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Refuture 2025: alla Camera dei Deputati la quinta edizione del Forum dell’Economia Immobiliare

Diredazione City

Feb 27, 2025

Roma – Si è conclusa alla Camera dei Deputati la quinta edizione di Refuture – Forum dell’Economia Immobiliare, un appuntamento consolidato per il confronto tra istituzioni e operatori del settore sulle prospettive del mercato immobiliare, l’innovazione e la sostenibilità.

Andrea Napoli, CEO di Locare, promotore di Refuture e responsabile casa e politiche abitative di Noi Moderati, ha aperto i lavori sottolineando la necessità di un approccio innovativo per affrontare i cambiamenti del mercato: “Non possiamo più permetterci schemi superati. Il mercato deve evolversi e trovare risposte concrete alle esigenze di oggi. Servono strategie che rendano l’abitare più accessibile, sostenibile e in linea con i bisogni di studenti, lavoratori e famiglie. Il settore immobiliare ha bisogno di una regolamentazione moderna, che stimoli gli investimenti e favorisca soluzioni abitative flessibili e al passo con le nuove dinamiche sociali”.

Pino Bicchielli, Vicepresidente del Gruppo Parlamentare Noi Moderati, ha ribadito la necessità di un confronto strutturato tra politica e operatori del settore per affrontare l’emergenza abitativa con soluzioni efficaci: “Il mercato immobiliare sta cambiando rapidamente e richiede risposte concrete. Serve una politica abitativa che non rincorra l’emergenza, ma che pianifichi interventi strutturali capaci di garantire un equilibrio tra domanda e offerta. È necessario incentivare investimenti, semplificare le procedure burocratiche e introdurre misure fiscali che favoriscano sia la locazione che l’acquisto della prima casa. La politica deve ascoltare gli operatori del settore e agire con una visione di lungo termine”.

A seguire, Maurizio Lupi, Presidente del Gruppo Parlamentare Noi Moderati, ha evidenziato la necessità di un’iniziativa parlamentare strutturata per affrontare il tema dell’abitare in modo organico: “Il problema della casa non può essere risolto con interventi frammentari. Serve una strategia complessiva che tenga insieme politiche fiscali, incentivi alla locazione e tutele per i proprietari e gli inquilini. È urgente un provvedimento che non sia punitivo, ma che dia certezze al mercato, incentivando investimenti e garantendo un equilibrio tra diritto all’abitare e libertà economica”. Lupi ha inoltre sottolineato: “È fondamentale creare un quadro normativo stabile e chiaro, che supporti sia gli investitori che chi cerca casa. Solo con un lavoro comune tra pubblico e privato possiamo garantire risposte concrete e sostenibili a lungo termine”.

Dal breve termine agli alloggi per studenti: opportunità e sfide di un mercato in trasformazione

La prima tavola rotonda ha affrontato il tema delle locazioni transitorie e dell’housing per studenti e lavoratori fuori sedeGiovanni Bardanzellu, Presidente di Federproprietà e ARPE, ha sottolineato le criticità che affliggono il mercato delle locazioni residenziali: “I proprietari faticano a riaffittare le proprie case a causa delle lungaggini degli sfratti e dei costi elevati, mentre la concorrenza degli affitti brevi ha spinto al rialzo i canoni, rendendo l’accesso alla casa ancora più difficile. Serve una revisione della normativa sulle locazioni e un rafforzamento degli affitti concordati. Ci auguriamo che il Piano Casa recepisca le istanze emerse e introduca misure concrete per affrontare queste criticità”. Marco Celani, Presidente di AIGAB e CEO di Italianway, ha posto l’attenzione sull’impatto economico degli affitti brevi, che nel 2024 ha raggiunto 66 miliardi, rispetto ai 57 miliardi del 2023. Un dato che, secondo gli esperti, impone un’attenta riflessione prima di introdurre restrizioni. Un altro nodo cruciale riguarda il recupero del patrimonio immobiliare inutilizzato. Maurizio Pezzetta, Vicepresidente Vicario di FIMAA, ha evidenziato come in Italia vi siano 9,5 milioni di immobili vuoti, un dato ufficiale che non può essere ignorato:“FIMAA, insieme alla Consulta Immobiliare, si sta battendo per ridefinire il perimetro di applicazione del Fondo Prima Casa. Il comma 115 della Legge di Bilancio 2025 ha ridotto drasticamente il numero di soggetti che possono accedervi, escludendo molte famiglie economicamente deboli. Chiediamo la sua soppressione per evitare di aggravare ulteriormente la tensione abitativa. Anche a livello europeo è necessario un intervento mirato: la Commissione UE sta lavorando a un Piano Casa e dobbiamo garantire che tenga conto delle specificità italiane. Solo con un approccio equilibrato tra pubblico e privato e con strumenti adeguati possiamo garantire un mercato più stabile ed efficiente”. Angelo Pellegrino, CoFounder di Bedstudent, ha infine ribadito l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per sviluppare soluzioni abitative accessibili, un tema destinato a diventare sempre più rilevante nei prossimi anni.

Dati e analisi sul mercato immobiliare

A seguire, il Forum ha ospitato un approfondimento sulle dinamiche del mercato immobiliare. Luca Dondi Dall’Orologio, Consigliere Esecutivo di Nomisma, ha sottolineato come l’accesso al credito rimanga uno dei principali freni al settore: “Servono misure di sostegno alle famiglie e nuovi strumenti di garanzia per incentivare le locazioni e l’acquisto della prima casa”Antonio Intini, CBDO di Immobiliare.it, ha analizzato il contesto post-Covid, evidenziando la polarizzazione tra immobili ad alta efficienza energetica e quelli meno performanti, mentre Giovanni Desimone, Project Manager di Idealista, ha illustrato il divario crescente tra immobili di nuova costruzione, che valgono il 62% in più rispetto agli esistenti, e l’aumento dell’interesse degli acquirenti esteri, che rappresentano ormai il 11,9%della domanda complessiva.

Leadership e innovazione: le nuove sfide del settore

Durante la seconda tavola rotonda è stato affrontato il tema della leadership e dell’innovazione nel real estate. Maria Laura Tresoldi, Direttore Generale di Relab Italia, ha evidenziato: “Solo attraverso la condivisione di competenze e strumenti possiamo offrire un servizio più efficiente e sostenibile”Marco Speretta, Amministratore Delegato di Gabetti”, ha posto l’accento sulla trasformazione del settore, evidenziando come la sostenibilità sia ormai un requisito imprescindibile: “Il settore immobiliare sta vivendo una svolta epocale, in cui la sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità. L’attenzione ai criteri ESG sta ridefinendo il valore degli immobili e il modo in cui vengono percepiti da investitori e acquirenti. Il Gruppo Gabetti ha anticipato questa trasformazione, investendo in innovazione e servizi integrati per guidare il mercato verso un futuro più sostenibile”. Secondo Roberto Gigio, Presidente di Coldwell Banker Italy, la chiave per il futuro del settore sta nella selezione e formazione dei professionisti, elementi essenziali per garantire standard elevati e un servizio sempre più specializzato.

Dati e visioni sul futuro del mercato immobiliare

Il confronto è proseguito con un ulteriore approfondimento dedicato al futuro del mercato. Simone Rossi, Co-fondatore di Gate-Away.com, ha illustrato l’interesse crescente degli investitori stranieri per l’Italia, spiegando che il 30% della domanda immobiliare proviene dagli Stati Uniti. Marco Celani, CEO di Italianway e Presidente di AIGAB, ha esaminato la mappatura e la redditività del patrimonio immobiliare italiano immesso nel circuito degli affitti brevi. Sacha Gentili, CEO di MetaCasa, ha invece posto l’attenzione sulla transizione energetica, sottolineando che il 75% degli edifici europei è inefficiente e che in Italia sono necessari 180 miliardi di investimenti per adeguarsi alle normative UE.

Innovazione e soluzioni per abitare il futuro

L’ultima tavola rotonda ha esplorato le soluzioni innovative per il settore immobiliare. Francesco Martini, CCO di Spacest.com, ha discusso dell’aumento della domanda di locazioni transitorie e dell’evoluzione del concetto di casa come servizio. Denis Andrian, Amministratore Delegato di eXp Realty Italy, ha evidenziato l’importanza di strumenti digitali per un servizio immobiliare più personalizzato. Giulio Azzolini, Head of MLS/CRM Technology di Frimm, ha illustrato il ruolo sempre più centrale dell’intelligenza artificiale, spiegando come questa tecnologia stia trasformando la gestione del cliente, rendendola più immediata e personalizzata.

L’evento si è chiuso con l’intervento di Andrea Napoli, che ha ribadito il valore di Refuture come punto di riferimento per il dialogo tra istituzioni e operatori del settore. Con oltre 20 interventi tra istituzioni, top manager e associazioni di categoria, Refuture 2025 si conferma il principale forum di discussione sulle nuove sfide del settore immobiliare, ponendo le basi per un confronto costante tra operatori e decisori politici per rispondere con efficacia alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.