RAGUSA – Svelati attraverso i canali social i nomi di tutti i premiati della 21esima edizione del Trofeo del Mare, la manifestazione che sotto l’egida della Lega Navale Italiana si terrà il 4 e 5 settembre al Porto Turistico di Marina di Ragusa.
Il comitato scientifico e il comitato d’onore hanno raccolto e analizzato le varie segnalazioni fino a giungere all’individuazione delle personalità che saranno premiate durante la serata in programma sabato 4 settembre alle ore 21.
Si tratta di Alessandro Filippini, giornalista della redazione mare del Tg2, del dirigente di ricerca Silvestro Greco, dirigente di ricerca, del noto atleta Vincenzo Michelucci, del critico d’arte Mariachiara Di Trapani, di Ida Montanaro, capitano di Fregata Guardia Costiera, di Bruno Frangi, formatore “Acqua e disabilità”, del biologo marino Carmelo Isgrò e dell’organizzazione ambientale maltese Ngo Zibel. Varie le motivazioni che hanno portato all’individuazione di queste personalità che riceveranno il riconoscimento nazionale.
Filippini sarà premiato per aver divulgato e valorizzato, attraverso la sua attività giornalistica e di cineoperatore a difesa dell’ambiente, le preziosità del mare, mettendo in risalto anche gli aspetti più critici come l’inquinamento e il collegato tema dei cambiamenti climatici.
Greco riceverà il trofeo per il suo costante impegno nella tutela del mare e nel raggiungimento di una pesca sostenibile, un impegno espresso nell’attività di ricerca, nella politica e nell’ambito della società civile sviluppando anche studi specifici sui mari del pianeta e in particolare in Antardite.
La passione infinita per gli sport acquatici, assieme alle tante attività finalizzate alla conoscenza e al mantenimento delle coste siciliane alla base della motivazione che ha portato all’attribuzione del premio anche all’atleta Michelucci e alla sua straordinaria voglia di instaurare sempre di più uno stretto legame con il pianeta mare, anche in ambito sportivo come ha fatto con una traversata da record.
Il forte impegno di denuncia sociale riguardante la tratta dei migranti e le innumerevoli vittime che purtroppo ne conseguono, hanno portato gli organizzatori ad assegnare il riconoscimento al critico d’arte Di Trapani che ha tra l’altro curato la mostra Barcanostra alla Biennale di Venezia, con dentro l’opera dell’artista Christoph Büchel, rappresentata dal barcone recuperato il cui naufragio causò oltre 700 vittime, trasformato in opera d’arte pubblica. Premio anche al capitano di Fregata, Montanaro che ha fortemente contributo a sbloccare, con encomiabile impegno e con la predisposizione di tutta la documentazione necessaria, la vicenda riguardante i marittimi imbarcati sulle navi rimaste bloccate in Cina a causa del covid con un’estenuante permanenza a bordo di oltre 14 mesi.
Di mare e disabilità si parlerà al Trofeo del Mare durante la consegna del riconoscimento al formatore Frangi che da oltre 30 anni sostiene che la chiave di lettura per un dignitoso messaggio sportivo, riabilitativo e di inclusione sociale, sia proprio quella in ambito della formazione di dirigenti, istruttori, tecnici, che abbiano le competenze per rendere migliore il panorama sportivo, attraverso proposte inclusive e di pari opportunità per persone con differenti abilità.
E per il lavoro di continua tutela degli ambienti marini il biologo Isgrò riceverà il premio che vuole testimoniare il suo instancabile e appassionato impegno nelle attività di conoscenza e salvaguardia degli ambiti del mare, per le attività di promozione e valorizzazione dei valori della difesa ambientale con progetti rivolti in particolare alle nuove generazioni come nel caso del museo interdisciplinare MuMa, dove il visitatore è spinto tra arte e scienza a coltivare il desiderio di trovare nuove formule per declinare la relazione uomo-ambiente. Premio speciale, infine, all’organizzazione non governativa ambientale maltese Ngo Zibel per l’infaticabile e appassionato impegno profuso in tutti questi anni, nel combattere costantemente il problema dei rifiuti e dell’inquinamento nell’isola dei Cavalieri, cercando di operare costantemente per migliorare la qualità della vita degli abitanti anche attraverso attività di grande sensibilizzazione.
E come è facilmente comprensibile, in tutte queste storie di coloro che saranno premiati torna il tema di quest’anno del Trofeo del Mare, un sogno di libertà infinito come il mare. Un viaggio senza sosta che sarà anche il leitmotiv del nuovo format che si inserisce nella tradizionale manifestazione, ovvero “Voci dal mare – dalle sponde del Mediterraneo”, un racconto a più voci e con più esperti che si svolgerà domenica 5 settembre sempre al Porto Turistico di Marina di Ragusa. Il premio si avvale di prestigiose partnership istituzionali: la Lega Navale Italiana, la Marina Militare, la Guardia Costiera, la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, il Comune di Ragusa, la Camera di Commercio del Sud Est, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, la Banca Agricola Popolare di Ragusa mentre il main sponsor è Energean. La giuria del premio è presieduta dal prof. Franco Andaloro, direttore del Centro Interdipartimentale Siciliano della Stazione Zoologica di Napoli mentre il comitato d’onore è formato da Valeria Livigni, soprintendente del mare della Regione siciliana.