• 25 Novembre 2024 03:42

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“Navigando la tempesta”, così l’ltalia e il Trentino affrontano la crisi finanziaria globale

Diredazione City

Feb 25, 2024

L’evento, organizzato da ITAS Mutua con il Patrocinio di Provincia Autonoma di Trento e Università degli Studi di Trento. Un’occasione per analizzare il delicato contesto economico attuale e le strategie di protezione finanziaria a tutela di risparmi e investimenti di cittadini e imprese.

Trento – Un ITAS Forum gremito e partecipe ha assistito ieri, 23 febbraio all’appuntamento organizzato da ITAS Mutua dal titolo “Navigando la tempestaStrategie di protezione finanziaria per tutelare risparmi e investimenti dentro la crisi globale.”
Un momento di confronto voluto dalla Compagnia trentina per aiutare piccoli e grandi risparmiatori a fare luce sugli equilibri economici locali e globali e sulle loro conseguenze nella vita quotidiana, offrendo spunti di riflessione e suggerimenti per tutelare i propri risparmi e investimenti.

I molti autorevoli ospiti, tra i quali Dario Focarelli (direttore generale ANIA) e Achille Spinelli (assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca della Provincia Autonoma di Trento) hanno offerto al pubblico una visione completa e approfondita dal proprio privilegiato punto di vista.

I lavori sono stati aperti da Alessandro Molinari, amministratore delegato e direttore generale ITAS, che dopo i saluti di rito ha sottolineato l’importanza della “funzione delle assicurazioni che con i loro prodotti, specialmente in ambito Vita, permettono di superare la volatilità dei mercati e offrire solidi investimenti ai risparmiatori.” Ruolo, quello del comparto assicurativo, “fondamentale anche nell’ambito dei danni climatici che hanno visto le compagnie reagire in modo rapido e puntuale, tutelando gli assicurati” ha concluso Molinari.

L’evento è entrato nel vivo con gli interventi dei due relatori Stefano Schiavo (direttore della Scuola di Studi Internazionali UniTN) e Veronica De Romanis (docente economia europea alla Luiss Guido Carli e Stanford University Firenze).

Il contributo del professor Schiavo si è focalizzato sui rischi geopolitici internazionali e sulla loro influenza nel dibattito pubblico e, soprattutto, nelle politiche economiche internazionali. È emerso come oggi esista un mix di fonti di incertezza (cambiamento climatico, governance internazionale, nuovo paradigma tecnologico, tenuta delle democrazie…) spesso collegate tra loro che portano a importanti ripercussioni nelle catene di valore economico mondiale a svantaggio dei risparmiatori.

La professoressa De Romanis ha invece posto l’attenzione soprattutto sul sistema italiano, commentando le evoluzioni del debito pubblico e le forti correlazioni con la politica che ha, tra l’altro, la responsabilità di limare la spesa per gli interessi del debito pubblico che oggi è superiore a quanto si investe annualmente in istruzione.

La professoressa ha offerto un focus anche sul tema del PNRR sottolineando come il Piano Nazionale sia fondamentale per sostenere l’economia che deve, tuttavia, essere in grado di tradurre queste risorse in crescita, accompagnata da necessarie riforme strutturali da parte del governo.

È stata poi la volta di una tavola rotonda moderata da Luca Petermaier (responsabile comunicazione ITAS) che ha visto la partecipazione di Achille Spinelli (assessore allo sviluppo economico, lavoro, università, ricerca della Provincia Autonoma di Trento), Fabrizio Lorenz (presidente ITAS Vita), Fausto Manzana (presidente Confindustria Trento), Dario Focarelli (direttore generale ANIA).

Ringrazio innanzitutto ITAS per questa opportunità divulgativa. – ha commentato Dario Focarelli – Oggi in tutto il mondo si assiste ad una tendenza in costante aumento dei danni catastrofali a fronte di un evidente gap di protezione. Fondamentale è la prevenzione del rischio, così come la sua mutualizzazione. Come ANIA stiamo lavorando per permettere alle Compagnie di far pagare sempre meno all’assicurato e, in ultimo, permettere a tutti di essere tutelati e protetti.

Achille Spinelli e Fausto Manzana hanno approfondito le peculiarità del modello trentino, sia dal punto di vista pubblico, sostenendo come ogni settore economico provinciale sia chiamato a fare la sua parte nello sviluppo del territorio, sia dal punto di vista imprenditoriale ricordando il ruolo e l’importanza delle aziende e dei loro investimenti per il benessere della nostra società, ma rimarcando al contempo alcuni punti deboli dell’economia trentina: la dimensione delle aziende, la scarsa propensione all’internazionalizzazione e, non ultimo, la ancora troppo debole occupazione femminile seppur, su quest’ultimo aspetto, con dati decisamente meno preoccupanti della media italiana.

Fabrizio Lorenz ha infine sottolineato l’importanza dell’azione mutualistica di ITAS e in generale degli investimenti operati dal mondo assicurativo che consentono alta stabilità e sicurezza soprattutto nel medio e lungo periodo, elemento fondamentale per supportare il sistema economico nel suo complesso.

L’intervento conclusivo ha visto sul palco dell’ITAS Forum Giuseppe Consoli, presidente ITAS Mutua, che ha dichiarato: “Al termine di questo denso pomeriggio mi auguro che gli interventi ci abbiano suggerito un approccio equilibrato e, per chi ha responsabilità di governo, di elaborare strategie che possano dare la giusta dignità alle politiche mutualistiche delle quali ITAS è fiera portatrice.

Quello mutualistico è infatti un mondo in grado di dare risposte concrete e solide dove anche gli interventi sociali a favore delle comunità, si traducono in fattori di crescita e sviluppo condiviso.”