• 25 Novembre 2024 07:55

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Incontro al Castello di Baia sulla tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico sommerso e delle Aree Marine Protette

In una data significativa, in cui si celebra la giornata mondiale dell’acqua, si è tenuto nella prestigiosa location del castello di Baia l’evento “Passioni nel Blu”, organizzato dalla #GuardiaCostiera in collaborazione con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, competente per il parco sommerso di Baia, alla presenza del Comandante Generale Ammiraglio Carlone e del Direttore generale del #Mase Dr. Montanaro.

Presentati nell’occasione due libri della collana editoriale “Storie di mare”, edita da All Around in collaborazione con il Comando Generale: il primo, “Incanto nel blu”, scritto dalla giornalista Marina Viola, è dedicato alle 29 Aree Marine Protette della nostra Penisola, a cui si aggiungono 2 parchi archeologici sommersi e il Santuario internazionale dei mammiferi marini Pelagos. Il “blu” del titolo è quello del mare, prezioso e fragile ecosistema presente nelle aree di maggior pregio che percorrono gli 8.000 km di coste del nostro Paese, valorizzandone la indiscutibile specificità. Il secondo libro, presentato in anteprima nazionale, ed intitolato “Sommersi nel blu. Città e relitti. I tesori del mare”, è stato curato da Lucia Visca, giornalista ed editrice, e Livio Nardò, militare della Guardia Costiera ed archeologo, attualmente impegnato in un dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Bari. Il titolo, tratteggia sotto forma di romanzo storico, la vita e i personaggi del mare nostrum, che “fin dalla preistoria, è meta incessante di approdi, di scambi, di commerci e luogo di interazione di civiltà” come ricordato dall’Ammiraglio Nicola Carlone nella prefazione del libro.

Proprio Baia, città di età imperiale sprofondata sotto il livello del mare a causa dei fenomeni vulcanici dei Campi Flegrei, è protagonista in entrambe le pubblicazioni, a suggellare il connubio archeologia-ambiente, due elementi portanti della cultura e dell’economia del Paese che la Guardia Costiera, attraverso le sue varie componenti, da quella aeronavale fino ai nuclei subacquei, contribuisce a preservare.

Il Parco, rappresentato per l’occasione dal dott. Pierfrancesco Talamo, ha accolto, insieme Sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, i diversi Sindaci dell’Area flegrea, i rappresentanti delle Aree Marine Protette del territorio, delle Associazioni ambientaliste, della Lega Navale Italiana, dei Circoli Nautici della Campania, le Istituzioni e Forze di Polizia del territorio. Tutti assistiti, con la consueta professionalità, dalle ragazze e dai ragazzi dell’Istituto Professionale Lucio Petronio di Pozzuoli. Il Direttore Marittimo della Campania, Ammiraglio Ispettore Pietro G. Vella, ha ricevuto i numerosi studenti di diversi Istituti Nautici della Campania che hanno formato la platea cui si sono principalmente rivolti i relatori in un momento di incontro che ha voluto essere anche un contributo alla formazione di quelle che saranno le nuove generazioni di professionisti del mare.