Genova Industrie Navali muove un importante passo verso il rafforzamento e l’ampliamento delle sue attività
Genova – Il gruppo Genova Industrie Navali conclude, attraverso la neonata controllata al 100% GIN Maritime Operations, l’acquisizione della submersible barge (chiatta sommergibile) Arcalupa e muove un importante passo verso il rafforzamento e l’ampliamento delle sue attività nel settore della cantieristica navale e dell’impiantistica industriale, consolidando ulteriormente la sua posizione tra i leder di mercato.
Arcalupa, la cui gestione tecnica e commerciale verrà affidata alla società di ship management K-Ships, rappresenta un’ innovazione nel campo delle operazioni marittime, essendo dotata di una duplice funzionalità che le consente di operare sia come mezzo di trasporto, sia come piattaforma per il varo e l’alaggio di megastrutture da banchine portuali e da aree di cantiere con specchio acqueo. Certificata in classe ABS + A1 per il trasporto di carichi eccezionali Arcalupa vanta una capacità di carico di 14.000 tonnellate e una portata del ponte di coperta di 30 tonnellate per metro quadrato.
Costruita nel 2020 negli stabilimenti Cimolai, Arcalupa è una chiatta semi sommergibile che vanta eccezionali dimensioni, circa il 60% in più delle chiatte standard, con un peso di 3.800 tonnellate, che raggiunge le 4.200 tonnellate con le torri di galleggiamento, 127,2 metri di lunghezza, 31,5 metri di larghezza e 6,5 metri di altezza; caratterische che le consentono di distinguersi per la sua flessibilità e multifunzionalità. Grazie all’installazione di apposite torri di galleggiamento, inoltre è possibile sommergere la coperta fino a 6,5 metri con un pescaggio massimo di 13 metri, trasformandola in un bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate, una caratteristica unica che estende enormemente il suo campo di applicazione.
«L’acquisizione di Arcalupa non rappresenta solo l’introduzione di un asset strategico al portafoglio del Gruppo Genova Industrie Navali – dice il presidente di GIN Maritime Operations, Aldo Negri – ma anche un significativo passo avanti nella nostra visione di sviluppo, consentendo al Gruppo di aprire nuove strade nell’ambito delle operazioni marittime-industriali e dell’ingegneria al servizio della logistica».
Genova Industrie Navali (GIN), holding costituita nel 2008 dall’unione di due storici cantieri genovesi, T. Mariotti e San Giorgio del Porto, entrambi fondati nel 1928, è oggi uno dei più importanti player del settore costruzioni e riparazioni navali nell’area del Mediterraneo e fra i principali player privati della cantieristica in Italia. Grazie a un network di partecipate e partner consolidati, è in grado di operare nel segmento navi e mega yachts – dalla costruzione, alle riparazioni e refit, dalla trasformazione allo ship recycling. Genova Industrie Navali vanta importanti asset nei porti di Genova (area delle riparazioni navali, dove si estende una superficie totale di circa 53 mila metri quadrati, con 5 bacini di carenaggio), Marsiglia (3 Bacini di carenaggio tra cui il Bacino 10, il più grande del Mediterraneo) e Piombino (circa 100 mila metri quadrati per la realizzazione di un sito dedicato allo ship recyling e alla cantieristica). Ogni individuo e ogni azienda che agisce all’interno del gruppo GIN è artefice di quella che è l’idea condivisa di sviluppo; un futuro basato sulla continua ricerca di soluzioni efficienti, sostenibili e responsabili, al fine di diventare un punto di riferimento globale per la cantieristica navale. Ambiente, sicurezza dei lavoratori, cura e crescita del personale sono i pilastri su cui si fondano gli obiettivi del gruppo ovvero la soddisfazione dei clienti, l’attenzione per i partner e la crescita del territorio e della comunità.