Si baserà sulla massima integrazione con il tessuto urbano il nuovo Piano Regolatore Generale del Porto di Crotone. Lo strumento pianificatore, considerato fondamentale per una città che “intende rigirare il volto verso il mare”, come spiegato dal sindaco Peppino Vallone, agirà sugli attuali punti di debolezza dello scalo. Tra questi, l’inquinamento dei fondali e i non agevoli collegamenti stradali e ferroviari tra porto e città. Gli aspetti tecnici, nel corso di un’assemblea alla Sala Consiliare del Comune, sono stati affrontati dal Capitano Antonio Ranieri comandante della Capitaneria di Porto di Crotone, dall’ingegnere Franco Grimaldi Capogruppo dei Progettisti del PRG e dal segretario Generale dell’Autorità Portuale Salvatore Silvestri. Particolare attenzione sarà posto allo sviluppo turistico. Il PRG, infatti, prevede un nuovo molo crociere confermando la scelta effettuata dalla Regione di puntare sullo scalo crotonese, assieme a Corigliano, Reggio Calabria e Vibo Valentia per sviluppare un’attività crocieristica incentrata sulle navi di lusso. Nel corso dell’attuale stagione crocieristica a Crotone sono attese 10 navi.