• 24 Novembre 2024 19:03

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La Campania alla riconquista delle coste

Operazione “Porto Pulito”, spazzamare, Grandi Progetti. Si avviano le iniziative per il rilancio della risorsa mare

Una barchetta da diporto lunga tre metri sul fondale del porto di Serrara Fontana. E poi un canotto, batterie esauste, materiali plastici e di risulta. Tra conferme e ritrovamenti “curiosi” si chiude la prima fase dell’operazione “Porto Pulito”, iniziativa promossa dalla Regione Campania d’intesa con la direzione Marittima di Napoli. Procida, Pozzuoli, Serrara Fontana e Amalfi i porti turistici di cui sono stati ripuliti i fondali. “Complessivamente – ha spiegato l’assessore all’ambiente Giovanni Romano – sono state recuperate 3 tonnellate e mezzo di rifiuti di varia natura”. Soprattutto pneumatici (200 chili tra Amalfi e Procida), elettrodomestici e batterie esauste (rispettivamente 300 e 200 chili solo a Pozzuoli). “Il primo consuntivo – ha aggiunto l’ammiraglio Antonio Basile, direttore marittimo della Campania – è senza dubbio positivo. Abbiamo vinto non certo sotto il profilo della materiale pulizia e rimozione dei rifiuti dai fondali (che certamente c’è stata), ma soprattutto sul piano della partecipazione, della sensibilizzazione dei cittadini al tema del rispetto per il mare”. Una chiave d’azione, quella della sensibilizzazione della cittadinanza, testimoniato dalla partecipazione con cui sono stati seguiti i lavori che toccheranno prossimamente Massa Lubrense (25 giugno), Agropoli (28 giugno), Sapri (2 luglio) e Acciaroli-Pollica (5 luglio).

Ma per il rilancio della risorsa mare, la Regione ha avviato, proprio in questi giorni, una serie di altre iniziative. È il caso, ad esempio, delle gare assegnate per il servizio di pulizia del mare e la rimozione dei rifiuti galleggianti dal litorale campano attraverso battelli spazzamare. “Il territorio costiero – sottolinea Romano – sarà servito da mezzi della ditta Impec mare srl che è risultata aggiudicataria del bando.  Il servizio partirà così nei tempi previsti all’inizio di luglio e terminerà alla fine della stagione estiva: 15 spazzamare rastrelleranno i rifiuti tutti i giorni della settimana in tutti gli specchi d’acqua antistanti la costa campana”.

Pubblicati, inoltre, in una strategia di “riconquista” della costa da Pozzuoli a Baia Domitia, i bandi relativi agli appalti dei lotti 1 e 2 del Grande progetto Bandiera blu del Litorale Domitio e di quelli del Grande progetto Laghi flegrei per un ammontare di 145 milioni. “L’ultimo bando” – fa sapere l’assessore regionale Edoardo Cosenza, delegato dal presidente Caldoro al coordinamento strategico dei Grandi progetti –  “riguarda interventi per un totale di 44 milioni di euro per i sistemi fognari e depurativi dei comuni di Cellole, Sessa Aurunca, Carinola e Francolise”.

La gara si affianca all’altra già pubblicata a fine maggio, per circa 36 milioni di euro, che prevede  interventi fognari nei comuni di Villa Literno, Castelvolturno e Mondragone. Entrambi i procedimenti  sono relativi al Grande progetto Bandiera Blu Litorale Domitio, di cui è soggetto attuatore la Arcadis e il cui valore complessivo è di 80 milioni di euro.

Complessivamente per il rilancio costiero la Giunta Caldoro ha finalizzato 5 Grandi progetti per un valore complessivo di 565 milioni di euro: oltre ai Grandi progetti Bandiera Blu del Litorale Domitio e Risanamento Ambientale e valorizzazione dei Campi Flegrei sono dedicati al miglioramento della balneazione anche i Grandi progetti denominati Risanamento ambientale e valorizzazione dei Regi Lagni, Risanamento ambientale dei Corpi idrici delle aree interne e Risanamento ambientale dei corpi idrici della provincia di Salerno. “Complessivamente, dunque, per il miglioramento della qualità delle acque marino costiere – concludono Cosenza e Romano – sono in campo risorse per oltre 790 milioni di euro”.

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