Mario Mattioli: difendiamo la diversità e abbattiamo le barriere all’uguaglianza di genere, non solo oggi, ma ogni giorno
Roma – Quest’anno, l’International Day for Women in Maritime dell’IMO, è dedicato al ruolo cruciale delle donne nel garantire la sicurezza marittima.
La disuguaglianza di genere nella blue economy è ancora un problema significativo, e le donne devono affrontare barriere all’ingresso, alla promozione e alla parità di retribuzione.
Federazione del Mare è fermamente convinta del fatto che con la promozione dell’uguaglianza di genere nel settore marittimo, sarà possibile infrangere le barriere di genere, creare una forza lavoro più inclusiva e diversificata e guidare una crescita sostenibile.
In quest’ottica, Federazione del mare è partner del progetto europeo WIN-BIG Women in blue economy. Intelligence gathering and capacity boosting che ha lo scopo di mappare l’attuale situazione di genere e le lacune in termini di competenze e capacità che ancora persistono nell’economia blu europea.
All’interno del progetto WIN BIG, Federazione del Mare è leader del Work Package 3 “Linking and Networking”, volto a definire una strategia di coinvolgimento degli stakeholder di settore per promuovere opportunità di carriera e ruolo di leadership delle donne nell’economia blu e in particolare nel Bacino Mediterraneo.
“Per formulare raccomandazioni di azioni nel settore della blu economy – afferma Mario Mattioli, Presidente della Federazione del Mare – abbiamo istituito il Comitato Inclusione e parità di genere. Mi unisco all’appello del segretario generale dell’IMO, Arsenio Dominguez, esortando tutti a celebrare la Giornata internazionale delle donne nel settore marittimo ma soprattutto ad impegnarsi per difendere la diversità e abbattere le barriere all’uguaglianza di genere sul posto di lavoro, non solo oggi, ma ogni giorno”.