• 24 Novembre 2024 20:42

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Lavoro portuale, Spagna deferita alla Corte europea

Il sistema di reclutamento della manodopera portuale in Spagna  sotto la lente della Commissione europea. Bruxelles vuole vederci chiaro nel sistema delle SAGEP (Sociedad Anonima de Gestión de Estibadores Portuarios) e deferisce il Paese iberico alla Corte di giustizia dell’Ue. Attualmente nei principali scali del Paese (Barcellona, Algeciras, Valencia e Bilbao) i terminalisti sono autorizzati ad assumere direttamente il personale solo in casi particolari. La legislazione vigente infatti impone di attingere manodopera dalle società private (le SAGEP) al cui capitale finanziario gli stessi operatori sono obbligati a partecipare. Solo se i lavoratori forniti non sono sufficienti, o se non reputati adatti, si può attingere liberamente al mercato. Una procedura che, secondo la Commissione, provocherebbe un’alterazione forzata nelle strutture aziendali; con ricadute nelle strategie di business che scoraggiano imprese straniere a stabilirsi sulle banchine spagnola.