• 24 Novembre 2024 18:32

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Lo sportello unico doganale parte al porto di Napoli

Convegno il prossimo 27 giugno

Dopo l’avvio delle prime fasi di sperimentazione nei porti di Ravenna e Civitavecchia, toccherà all’Ufficio Dogane di Napoli 1 l’avvio delle operazioni per l’operatività dello “sportello unico” nel porto di Napoli e nell’Aeroporto di Capodichino. Un iter di razionalizzazione delle procedure di sdoganamento che sarà al centro del Convegno “Lo Sportello Unico Doganale Parte al porto di Napoli” (27 giugno – ore 14:30 – Hotel Romeo, Sala Lauro), appuntamento cui parteciperanno, tra gli altri, il  Direttore Interregionale per la Campania e la Calabria dell’Agenzia delle Dogane, Alberto Libeccio, il  Direttore Centrale Tecnologie per l’Innovazione dell’Agenzia delle Dogane, Teresa Alvaro, il Commissario dell’Ap di Napoli, Luciano Dassatti, il Presidente del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali, Giovanni De Mari.

Lo “sportello unico”, sottolinea l’Agenzia delle Entrate, “contribuirà a rendere più fluidi e veloci i traffici internazionali con ricadute positive sull’economia nazionale ed un abbattimento dei costi per le imprese ma, al tempo stesso, potrà garantire un elevato livello di efficacia dei controlli, soprattutto in un settore importantissimo per la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini quale è quello dei controlli di carattere sanitario sui prodotti importati”. Ad oggi la frammentazione del processo di sdoganamento può richiedere il controllo di circa 70 documenti diversi (autorizzazioni, licenze per import-export, certificati sanitari e veterinari) e, di conseguenza, l’attesa dell’esito dei controlli eseguiti da 18 autorità ed enti diversi. In assenza di un efficace coordinamento tra le amministrazione coinvolte nel processo di sdoganamento, costi e tempi della frammentazione ricadono sulle imprese.

La norma istitutiva dello Sportello Unico Doganale è stata inserita nella legge finanziaria per il 2004 (L. 24 dicembre 2003, n. 350, art. 4, co. 57, 58, 59). La norma stabilisce che la Dogana funga da punto di coordinamento e di controllo del complesso delle informazioni necessarie allo sdoganamento e il DPCM nr. 242 del 4 novembre 2010 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 10 del 14 Gennaio 2011) ha definito le modalità di attuazione. Quest’ultimo stabilisce che il completamento dello sportello unico doganale dovrà essere realizzato entro luglio 2014, e quindi entro 3 anni dall’attivazione dello sportello unico le amministrazioni coinvolte nel processo di sdoganamento dovranno dialogare esclusivamente per via telematica e offrire alle imprese una “interfaccia” unitaria (one-stop-shop).