Napoli – Questa mattina, venerdì 12 luglio, si è svolta un’esercitazione antincendio portuale organizzata dalla Capitaneria di porto di Napoli.
L’esercitazione rientra tra le attività addestrative periodiche che l’Autorità Marittima coordina per verificare l’efficienza di intervento e capacità di risposta dei vari attori coinvolti in situazioni di emergenza in porto.
Le attività sono iniziate alle ore 10.00 presso il Terminal Traghetti Napoli, con simulazione di un incendio a bordo dell’Unità Vincenzo FLORIO.
Le operazioni coordinate dalla Sezione Operativa e Sezione Tecnica Sicurezza e Difesa portuale della Capitaneria di porto di Napoli che hanno attivato la catena d’allarme prevista dalle procedure ed hanno disposto l’immediato impiego in porto di militari della Guardia Costiera, l’uscita in mare della dipendente motovedetta CP890 e Rimorchiatore TARENTUM della società Rimorchiatori Napoletani, per le operazioni antincendio via mare. Operazioni avviate dalla prontezza dell’equipaggio della nave stessa.
In pochi minuti sono giunti sul luogo dell’esercitazione i Vigili del Fuoco, responsabili della direzione tecnica delle operazioni antincendio, la Guardia di Finanza del 2°Nucleo che ha concorso per gli aspetti di viabilità e personale medico del Servizio sanitario avendo simulato la presenza di feriti.
L’esercitazione si è conclusa evidenziando l’efficienza del coordinamento operativo del personale dei mezzi intervenuti sia via terra sia in mare, comunicazioni chiare ed efficaci, sinergia nelle diverse azioni operative di estinzione dell’incendio e della sicurezza portuale in generale.
