• 24 Novembre 2024 19:10

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Approdata a Trieste la Blue Panda del WWF

La barca a vela Ambassador del Mar Mediterraneo e apre ufficialmente la Blue Panda Week, una settimana di eventi per il pubblico, attività di ricerca, advocacy, educazione.

È  approdata al Molo Audace di Trieste la Blue Panda, la barca a vela ambassador del WWF per il Mediterraneo che da aprile a novembre è impegnata nell’esplorazione di coste e mari toccando 6 paesi del Mediterraneo e navigando per oltre 5500 miglia nautiche: Francia, Grecia, Turchia, Italia, Croazia, Albania. Da oggi, con il messaggio “Tutti insieme per proteggere i tesori dell’Alto Adriatico” prende il via ufficialmente la tappa italiana con la BLUE PANDA WEEK che fino al 5 settembre propone un ricco programma di eventi per il pubblico insieme ad attività di ricerca e advocacy.

Staff e volontari di WWF e dell’Area Marina Protetta di Miramare (Oasi WWF), saranno impegnati per creare una comunità consapevole e capace di preservare il mare puntando sull’Alto Adriatico, un’area di grande interesse per la biodiversità, come contributo all’obiettivo del 30% di oceani efficacemente protetti.

La settimana ha ottenuto il Patrocinio del MASE (Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica), del MASAF (Ministero Politiche Agricole), del Comune di Trieste, della Direzione Marittima del Friuli-Venezia Giulia-Capitaneria di Porto di Trieste e dell’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale) di Trieste. La settimana è nell’ambito della campagna Our Nature in difesa della biodiversità con le iniziative di GenerAzioneMare.

Tanti i temi della quarta edizione di questa ‘maratona’ speciale di eventi: la difesa degli squali in Adriatico, la piccola pesca e il consumo sostenibile, il ruolo delle Aree Marine Protette. Decine gli eventi quasi tutti gratuiti, mostre, ‘ciacole’ di mare su plastica, specie protette, pesca sostenibile, e poi giochi, proiezioni, letture, pulizia dei fondali, sea-watching, tutto in 6 luoghi diversi della città a partire dal punto di approdo della barca a vela, il Molo Audace. La Blue Panda, ormeggiata di fronte ad una delle più belle piazze italiane affacciate sul mare, animerà la vita cittadina coinvolgendo turisti italiani e stranieri, pescatori e diportisti, ristoratori, testimonials e sportivi.

Oltre agli eventi organizzati per il pubblico la Blue Panda Week sarà anche l’occasione per diversi incontri istituzionali e tavole rotonde su temi chiave per l’Alto Adriatico: tutela degli squali e delle specie minacciate, piccola pesca e consumo sostenibili, gestione efficace delle Aree Marine Protette come “banche di biodiversità”, ricerca scientifica, promozione di filiere ittiche virtuose tese a creare una comunità sensibile e coinvolta nel difendere il proprio territorio.

In questo ambito, tra i testimonial che hanno aderito alle iniziative, la chef Antonia Klugmann, di origine triestine, tra le più apprezzate del panorama ristorativo e già da anni a fianco del WWF che proporrà uno showcooking presso Eataly sul food sostenibile e una proposta sul granchio blu; la velista triestina Francesca Clapcich, olimpionica e prima italiana a vincere il giro del mondo a vela The Ocean Race 2022-23, fortemente impegnata, insieme al suo sponsor 11th Hour racing, nella sostenibilità e salute degli oceani, visiterà la Riserva a bordo della Blue Panda.

Tra le curiosità, a proposito di granchio blu, due ristoranti locali proporranno speciali eventi culinari dimostrando i possibili utilizzi di una specie invasiva. Il 3 settembre, Harry’s Bistrò con un ‘primo’ speciale e il 4 settembre, Mimi e Cocotte con un prodotto ‘streetfood’ di ispirazione nipponica, servito in versione intera al ristorante e in assaggi al Molo Audace durante l’apericena.

Giulia Prato, responsabile Mare di WWF Italia:

“Invitiamo tutti a partecipare ai nostri eventi proposti per costruire insieme alla comunità di questo territorio una vera e propria coalizione in difesa dell’Adriatico. Si tratta di un incredibile hotspot di biodiversità che ospita 3 Aree Ecologicamente e Biologicamente Significative, 6 Aree Importanti per Squali e Razze, una zona di restrizione della pesca permanente, diverse Aree Marine Protette e numerosi Siti Natura2000 di importanza comunitaria. La comunità ha bisogno di conoscere questa ricchezza e di unirsi per risolvere con soluzioni comuni i problemi legati alle grosse pressioni antropiche e agli effetti del cambiamento climatico. La Blue Panda Week di Trieste è l’occasione giusta per promuovere un confronto tra cittadini e società civile, mondo della ricerca, mondo della pesca e istituzioni, perché solo unendo le forze si potrà garantire la salvaguardia della biodiversità da cui tutti dipendiamo”.

Maurizio Spoto, direttore dell’Area Marina Protetta di Miramare:

“L’arrivo della Blue Panda a Trieste è per noi un’occasione straordinaria per mettere a disposizione del pubblico e degli stakeholder che parteciperanno la nostra esperienza storica nell’educazione ambientale, sensibilizzazione e advocacy. Miramare è parte integrante di una comunità già molto sensibile ai temi del mare e della sua conservazione. A Trieste risiedono numerose istituzioni scientifiche che studiano l’habitat marino. La nostra presenza storica ha permesso di costruire negli anni una generazione consapevole ma il momento è cruciale date le forti minacce che incombono sul nostro Adriatico: occorre rafforzare ulteriormente questa rete di alleanze e consapevolezza rendendo la difesa degli ecosistemi marini una consuetudine a tutti i livelli”.

L’IMBARCAZIONE “BLUE PANDA”:

È una barca a vela Ketch a motore (il nome deriva da catch o peschereccio). Costruita nel 1987, lunga circa 26 metri, è equipaggiata con supporto tecnici per effettuare ricerca scientifica e attività di informazione e comunicazione (telecamere, droni, schermi, allestimenti espositivi). È un vero e proprio laboratorio di conoscenza, innovazione e mobilitazione che per il quinto anno consecutivo (nel 2023 non si è svolta la tappa italiana) affianca il lavoro del WWF nel Mediterraneo. Partita il 15 aprile da Marsiglia, il suo periplo di quest’anno, lungo 5.500 miglia nautiche, è iniziato nel Santuario Pelagos con attività di ricerca sui cetacei e monitoraggio sull’inquinamento da plastica, è proseguito a luglio e agosto in Grecia nelle isole Ionie per la ricerca sui cetacei e promozione delle aree marine protette; in Turchia a fine agosto ha promosso la difesa della posidonia e delle aree marine protette. L’Italia, con la serie di eventi di BluePandaWeek di Trieste, è la prima tappa in Adriatico. Il viaggio, infatti, proseguirà a settembre e ottobre in Croazia con attività sugli stessi temi, squali e aree marine protette, e poi in Albania prima di rientrare a novembre in Francia per svolgere le attività su cetacei e plastiche.