• 27 Novembre 2024 10:45

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Hydrogen Expo 2024: nasce la cooperazione Isotta Fraschini ed Ecomotive Solution

Piacenza – Vetrina delle principali novità di prodotto della filiera dell’idrogeno, come la spazzatrice stradale alimentata totalmente a idrogeno di GreenForce o le colonnine di ricarica di idrogeno di Maximator che saranno installate in Italia entro febbraio 2025, ma anche luogo fisico dove nascono sinergie e si concepiscono progetti “green”. Come il Memorandum of Understanding siglato oggi da Isotta Fraschini (Gruppo Fincantieri) e Ecomotive Solution (Gruppo Holdim), con la collaborazione della Regione Puglia, “per una collaborazione innovativa nel settore dei motori a combustione interna e bio-combustibili rinnovabili”. Anche questo è HYDROGEN EXPO, la più grande mostra-convegno italiana espressamente dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno organizzata da Mediapoint & Exhibitions, la cui 3ª edizione è in svolgimento – fino al 13 Settembre – nei padiglioni del Piacenza Expo. Un’edizione da record, come testimoniano gli oltre 2000 visitatori registrati oggi dalla kermesse.

Oggi nasce una collaborazione tra le due aziende che permetterà lo sviluppo e la conversione ad idrogeno di un segmento del nostro portafoglio prodotti”. Cosi Marco Golinelli, Chief commercial officer di Isotta Fraschini, spiega il Memorandum of Understanding siglato oggi dalla società del gruppo Fincantieri con Ecomotive Solutions, un accordo nato anche grazie a un finanziamento da oltre 12 milioni di euro della Regione Puglia. “I campi di applicazione di Isotta Fraschini Motori sono storicamente nel settore navale, l’idea della conversione e dell’utilizzo di combustibili alternativi è quella di spostarci anche a terra sulla Power generation e renderla compatibile con i piani di transizione, dal PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, ndr) alle esigenze di tutti i mercati”. Una collaborazione concepita durante l’edizione 2023 della kermesse piacentina e divenuta oggi una realtà.

Le radici dell’esperienza di Ecomotive Solutions nell’innovazione provengono dall’eredità di oltre 30 anni di eccellenza del Gruppo Holdim nello sviluppo di sistemi avanzati per il controllo motore” aggiunge Giovanni Deregibus, Presidente di Ecomotive Solutions, “Siamo onorati di collaborare con Isotta Fraschini Motori, un nome che rappresenta una pietra miliare nella storia industriale italiana, siamo pronti ad unire le nostre forze per affrontare le sfide della transizione ecologica, apportando reciproci vantaggi ed opportunità di crescita”.

Sostenibilità e innovazione sono due delle parole d’ordine di Hydrogen Expo 2024. E infatti negli stand dei 200 espositori accreditati sono presenti le principali novità riguardanti le macchine per costruzioni, sollevamento, movimentazione e pulizia industriale.  Un esempio, la spazzatrice stradale GM5000H2 di GreenMachines, fiore all’occhiello di GreenForce.

Siamo a Hydrogen Expo con una novità mondiale”, spiega Roberto Sterza, cofondatore di GreenForce, “la prima macchina spazzatrice stradale al mondo con tecnologia a celle combustibili a idrogeno. La presentiamo in Italia per la prima volta. La spazzatrice è già in operatività in alcune nazioni europee e pensiamo sia arrivato il momento anche di lanciarla in Italia”.

Toyota invece ospita nel suo stand il Traigo 80 (modello 9FB MT 35), un carrello elevatore elettrico alimentato a idrogeno, come spiega Ciro Martone, Responsabile prodotto Toyota Material Handling Italia. “Il 9FB MT 35 è una macchina completamente elettrica, dove l’utilizzo dell’energia viene fatto tramite un blocco, inserito al posto della batteria tradizionale, che genera l’energia dall’utilizzo di idrogeno. Gli unici prodotti di risulta sono acqua e calore. Il prodotto è già ordinabile”, conclude Martone.

Tra le innovazioni presentate in esclusiva all’Hydrogen Expo 2024, grande interesse ha suscitato il prototipo delle stazioni di rifornimento di idrogeno di Maximator, impianti già utilizzabili, tanto che le prime cinque colonnine pubbliche saranno installate in Italia entro febbraio 2025. Come spiega Matteo Riva, amministratore delegato Inox Riva e Maximator Italy: “La gamma Maximator hydrogen permette di offrire al mercato stazioni di rifornimento che sono in grado di garantire oggi quella relability  e quella performance che le renderebbero già utilizzabili con un parco circolante di autovetture e di mezzi che speriamo possa nascere quanto prima”. “In questo momento in Italia stiamo seguendo sei progetti”, continua Riva, “il primo è già in fase esecutiva: proprio in questi giorni abbiamo concluso la parte di collaudo, i primi moduli sono stati consegnati e sono in fase di installazione nel cantiere. Il termine del progetto è previsto a febbraio 2025, quando le prime cinque stazioni equipaggiate con la nostra tecnologia saranno disponibili e saranno aperte al pubblico”.

Infine, AVL Italia, azienda specializzata in soluzioni tecnologiche e sistemi powertrain per la mobilità sostenibile nei settori automotive, ferroviario, marittimo ed energetico, ha presentato il progetto risultato vincitore della gara d’appalto indetta dall’Ente Autonomo Volturno (EAV), azienda della Regione Campania. Per l’ente campano AVL realizzerà un impianto di produzione di idrogeno verde da 5MW (megawatt), con stoccaggio in loco e relativa stazione di rifornimento a 350 bar, per i treni e i bus del trasporto pubblico locale. In particolare, l’impianto di produzione di idrogeno verde sarà alimentato unicamente da energia verde e corredato da un impianto solare, il tutto nel pieno rispetto delle condizioni di eco-sostenibilità ed efficienza operativa. “Siamo orgogliosi di questo risultato – commenta Dino Brancale, Amministratore Delegato di AVL Italia , che ci consente di lavorare in un progetto in cui crediamo molto: la sfida del trasporto sostenibile non è solo costruire veicoli a basso impatto ambientale, ma anche sviluppare un’infrastruttura accessibile e in grado di sostenere tutto il sistema. L’aggiudicazione della gara in Campania è un ulteriore passo in questa direzione e siamo determinati a lavorare a questo progetto con tutti i nostri partner».