Venezia – Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema del Mare Adriatico Settentrionale tenutosi lo scorso 25 ottobre ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2025.
Per l’esercizio 2025 l’Ente prevede un risultato di amministrazione di € 22.780.007, con un risultato di parte corrente di € 23.581.200 e un risultato economico di € 13.645.570. Le entrate correnti, previste in € 64.368.000, sono in linea con il dato del 2024 e derivano prevalentemente dalla riscossione dei canoni demaniali, dalla tassa portuale sulle merci sbarcate ed imbarcate e dalla tassa di ancoraggio. Le uscite sono previste in calo sull’anno precedente, con una stima di € 40.787.000. Per le entrate in conto capitale nel 2025 si prevede una voce di € 5.896.000 e per le uscite di € 33.503.000. Le spese previste per il 2025, in particolare per opere ed escavi, ammontano a € 22.209.000.
Il dato sulle entrate in conto capitale del 2025 risulta inferiore rispetto al dato del 2024 in quanto non si prevedono nuovi finanziamenti da parte dello Stato e provenienti dal PNRR in aggiunta a quelli ricevuti negli scorsi anni: tutti i progetti strategici del porto sono infatti entrati nella fase di “produzione”, di effettuazione delle progettazioni, di apertura dei cantieri e di concreta attuazione delle iniziative finanziate con le importanti risorse pubbliche disponibili. Per quanto riguarda le spese in opere ed escavi previste nel corso del 2025, le risorse saranno utilizzate per dare piena copertura agli interventi indicati nel programma triennale dei lavori pubblici.
Assieme al Presidente Fulvio Lino Di Blasio e al Segretario Generale Antonella Scardino, hanno partecipato alla riunione dell’organo di governo dell’Ente, il Direttore marittimo del Veneto – Capitaneria di Porto di Venezia, Filippo Marini, il Comandante di Chioggia Alessio Palmisano, il rappresentante della Città Metropolitana di Venezia, Dennis Wellington, il rappresentante della Regione del Veneto, Maria Rosaria Anna Campitelli, i membri del Collegio dei Revisori dei Conti.