• 5 Dicembre 2024 03:11

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Ship recycling: confermate le sanzioni ad un armatore per aver violato le norme europee

Genova  – Il 28 novembre scorso la Corte d’Appello di Genova ha confermato il precedente giudizio positivo espresso dal Tribunale di Genova relativamente alla piena legittimità della sanzione irrogata dalla Capitaneria di Porto di Genova ad un armatore di nazionalità comunitaria, per aver violato la disciplina europea in materia di ship recycling (di cui al Regolamento UE n. 1257/2013).

La vicenda trae origine da una complessa attività di accertamento operata dalla Capitaneria di Porto di Genova nei primi mesi del 2021, nell’ambito della quale era stata rilevata la demolizione di un’unità navale di rilevanti dimensioni battente bandiera italiana senza il previsto certificato d’idoneità al riciclaggio. L’avvenuto accertamento aveva condotto all’emissione di provvedimenti sanzionatori per oltre 30.000 euro, successivamente impugnati dal soggetto sanzionato dinanzi all’Autorità Giudiziaria.

Parallelamente, con riferimento alla stessa vicenda, il Giudice di Pace di Genova ha respinto in primo grado il ricorso avverso la sanzione irrogata dalla Capitaneria di Porto di Genova all’armatore per aver avviato alla demolizione la nave in un impianto extra UE, non inserito nell’elenco degli impianti accreditati per tale tipo di lavorazione ai sensi della disciplina europea.

La Capitaneria di Porto di Genova ricorda che per l’Italia è la prima volta che si applicano le sanzioni previste per la demolizione di unità navali presso impianti non autorizzati e in assenza del “ready for recycling certificate”.