• 24 Novembre 2024 13:56

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Grande Progetto, Dassatti: “Fiducia per la decisione sugli aiuti di Stato”

Delegazione regionale a Bruxelles. Ancora braccio di ferro sulla nomina del presidente dell’Ap di Napoli

Non esclude di accompagnare la delegazione della Regione Campania che nei prossimi giorni tenterà a Bruxelles di sciogliere i dubbi sui presunti “aiuti di stato” contenuti negli interventi del Grande Progetto Porto di Napoli. Luciano Dassatti, commissario straordinario dell’Ap di Napoli, si dice “fiducioso” di un esito positivo. Certo, i finanziamenti permetteranno adeguamenti infrastrutturali per banchine gestite da concessionari privati. Ma considerarli lesivi dei principi di libera concorrenza del Trattato comunitario – questa la posizione di fronte alla Commissione europea – rischierebbe di mettere in discussione la possibilità stessa per uno Stato di investire nei propri beni.  Come che sia Dassatti, da Salerno, ribadisce la volontà di non perdere tempo: “L’Ap continua sulla sua strada. Abbiamo già preparato gli avvisi di pre-gara”. Il riferimento, in particolare, è agli interventi per il completamento della rete fognaria (21,2 milioni di euro), i collegamenti ferroviari e stradali per la Nuova Darsena (28 milioni), l’efficientamento energetico (10 milioni).

Continua intanto il braccio di ferro sulla nomina al vertice di Piazzale Pisacane che, sul nome di Riccardo Villari, risente dei difficili equilibri interni governo di larghe intese. A confermarlo lo stesso vice ministro Vincenzo De Luca che nei giorni scorsi ha tentato di superare la situazione di stallo. “Ho proposto il ritiro di tutte le candidature e l’apertura di un tavolo tra gli enti coinvolti per raggiungere una soluzione di compromesso – ha spiegato – ma non ho ottenuto nessuna risposta”. Alt sul nome del senatore Villari anche da parte della Filt Cgil. “La nomina di un candidato senza alcuna competenza – afferma Mario Salsano, segretario generale Filt Cgil Campania – è una responsabilità che il ministro Lupi non può prendersi. In caso contrario mobiliteremo la nostra organizzazione”.