No agli elementi lesivi della corretta concorrenza e “dannosi per il lavoro” previsti dalla bozza di riforma contenuta nel Port Package II. La Filt Cgil conferma la posizione critica alla proposta avanzata da Bruxelles del sindacato europeo e del gruppo socialista al Parlamento dell’Ue al convegno di Salerno “Il ruolo della portualità”. Sotto attacco, in particolare, la “legittimazione del meccanismo degli appalti e sub-appalti con possibilità di aggirare l’applicazione del contratto unico di riferimento del settore (dei porti nella fattispecie) che già crea tanti disastri nella filiera logistica e delle cooperative, degli interporti e dei centri di distribuzione”.