• 22 Gennaio 2025 07:59

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L’AdSP dei Porti Campani risponde alle diffamanti accuse fatte dalle Segreterie Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti

Napoli – A seguito della comunicazione delle Segreterie Regionali di FILT- CGIL, FIT CISL e UIL TRASPORTI di prosecuzione dello sciopero per i giorni 31 gennaio e 3 e 4 febbraio 2025 ed in risposta alle fuorvianti e strumentali accuse rivolte a questa Autorità di Sistema si ritiene necessario, ancora una volta, fare delle opportune precisazioni.
Come noto, la generalità delle Autorità di sistema istituite a norma della  riforma portuale, sono un soggetto giuridico che rientra, ipso iure ed in ragione della loro stessa natura di ente pubblico non economico, nel perimetro delle amministrazioni pubbliche ai fini delle rilevazioni concernenti gli andamenti dell’economia nazionale.
L’operato dell’Ente, quindi, oltre a soggiacere alla normativa di settore è tenuto per espresso dettato della legge di contabilità n. 196/2009 a rispettare le norme di finanza pubblica relative al contenimento e alla razionalizzazione della spesa e a conformarsi alle regole dell’armonizzazione contabile.
Sulla base di questo assunto, si chiarisce in primis, che ogni atto o documento, informazione soprattutto quelle di natura economico – finanziaria, di questa Amministrazione – sono regolarmente approvati da Ministero vigilante e con appositi referti annuali, sulla gestione finanziaria, dalla Corte dei ContiSezione del controllo sugli Enti e – come per stessa ammissione delle tre OO.SS – pubblicati sul portale dell’Ente nella sezione Trasparenza.
Pertanto, in merito alle diffamanti e strumentali accuse contenute nel comunicato stampa del 20 gennaio questa Amministrazione a tutela del proprio operato e della propria immagine invita le Segreterie Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti a stemperare i toni e a contenere il linguaggio nel perimetro della dialettica sindacale.
Non è più tollerabile, da parte di questa Autorità, un comportamento del Sindacato Confederale che da oltre due anni, da un lato reitera accuse infondate per denigrare ogni azione posta in essere da questa AdSP e dall’altro reclama un sano e corretto sistema di relazioni sindacali.
Inoltre questa Amministrazione pur avendo convocato le OO.SS il 13 ed il 16 gennaio u.s. ed accolto una prima richiesta finalizzata a recuperare un confronto di merito sull’adeguamento ISTAT, ha dovuto prendere atto della impossibilità di accogliere la richiesta delle tre OO.SS., ovvero di ignorare il parere dell’Avvocatura dello Stato, richiesto sull’argomento, ai fini di una corretta erogazione delle risorse in questione.
Ciò nonostante ed in seguito alla richiesta unitaria, pervenuta a questa Autorità, di convocare un ulteriore “incontro ad horas no stop” , questa Amministrazione si è resa, ancora una volta, immediatamente disponibile a riprendere il confronto per il giorno 23 gennaio p.v, seduta per altro già calendarizzata dal 13 gennaio scorso.
Tuttavia, in risposta alla suddetta disponibilità offerta da questa Autorità le tre sigle sindacali hanno ritenuto di adottare, inspiegabilmente, ulteriori azioni di lotta e proclamare altre tre giornate di sciopero.
In conclusione questa Autorità pur disapprovando il metodo ed il merito delle motivazioni poste a sostegno della prosecuzione dello sciopero, nel solo intento di perseguire il pubblico interesse ed il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici di questa Amministrazione, conferma la propria disponibilità ad incontrare le Segreterie Regionali di FILT- CGIL, FIT CISL e UIL TRASPORTI per la data sopra indicata.