La nave è la prima di due unità che Fincantieri sta realizzando per TUI Cruises
Fincantieri e TUI Cruises, joint venture tra TUI AG e Royal Caribbean Cruises, hanno celebrato oggi, presso il cantiere di Monfalcone, la consegna di “Mein Schiff Relax”, la prima di due navi da crociera classe InTUItion di nuova concezione dual-fuel (Gas Naturale Liquefatto – LNG e Marine Gas Oil – MGO), che Fincantieri sta realizzando per questo armatore. La nave gemella prenderà il mare a metà del 2026.
Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, accolto da Biagio Mazzotta e Pierroberto Folgiero, rispettivamente Presidente, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri e da Luigi Matarazzo, Direttore Generale della Divisione Navi Mercantili di Fincantieri. Per la società armatrice, invece, erano presenti Wybcke Meier, CEO di TUI Cruises, Frank Kuhlmann, Chief Financial Officer di TUI Cruises e il Comandante della nave, Tom Roth.
Con circa 160.000 tonnellate di stazza lorda, questa unità costituirà la spina dorsale della nuova flotta di TUI Cruises, basata su un progetto di nuova generazione sviluppato da Fincantieri che valorizza le caratteristiche di modernità e sostenibilità della società armatrice, che vanta una delle flotte più avanzate sotto il profilo ecologico. Il progetto, caratterizzato da una configurazione di prodotto innovativa, pone al centro l’efficienza energetica con l’obiettivo di ridurre i consumi operativi e minimizzare l’impatto ambientale, nel pieno rispetto delle normative più recenti. La nave è in grado di utilizzare la propulsione a LNG ed è future-proof, con la possibilità di impiegare combustibili a basse emissioni, come bio- o e-LNG, segnando un passo significativo verso una crocieristica a impatto climatico neutro.
“Mein Schiff Relax”, a cui negli ultimi mesi hanno lavorato, a bordo nave, incessantemente oltre 3.000 persone tra dipendenti Fincantieri e società partner, è dotata di convertitori catalitici (conformi allo standard Euro 6) e di una turbina generativa che sfrutta il calore residuo dei generatori diesel, oltre a un sistema di connessione elettrica alla banchina. Tutto ciò garantisce un funzionamento quasi privo di emissioni durante la sosta in porto (circa il 40% del tempo operativo). La nave è inoltre equipaggiata con un innovativo ed efficiente sistema di trattamento dei rifiuti in grado di trasformare le sostanze organiche in componenti riciclabili attraverso un processo termico.