• 13 Aprile 2025 19:33

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Vado Gateway, nuovo collegamento settimanale con i porti del Far East

È approdata oggi presso la banchina del Container Terminal di Vado Gateway la M/V MAERSK CAMDEN, porta container da oltre 15.000 TEUs, lunga 366 metri e larga 51 metri, impiegata nel servizio ME2/AE11 operato da Maersk e Hapag-Lloyd nell’ambito dell’alleanza Gemini
Continua a crescere il numero di collegamenti marittimi attivi presso il Container Terminal di Vado Gateway, tra le infrastrutture portuali tecnologicamente più avanzate del Mediterraneo e l’unica nell’Alto Tirreno a poter contare su fondali fino a 17,25 mt capaci di accogliere e operare senza limitazioni anche le grandi navi di ultima generazione (ULCS – Ultra Large Container Ships).
È approdata oggi presso la banchina del Container Terminal di Vado la M/V MAERSK CAMDEN, porta container con una capacità di 15.413 TEUs, lunga 366 metri e larga 51 metri, impiegata nel servizio ME2/AE11 operato da Maersk e Hapag-Lloyd nell’ambito dell’alleanza Gemini.
La nave è la prima di 12 unità con capacità tra 15.000 e 17.000 TEUs che, partendo dal porto della Spezia scaleranno a Genova, Vado Ligure, Singapore, Shanghai (Cina), Yantian (Cina), Tanjung Pelepas (Malesia) e Tangeri (Marocco).
«Siamo felici di aver inaugurato il nuovo importante servizio ME2/AE11 che collega il Mediterraneo al Far East», ha affermato Santi Casciano – Amministratore Delegato Vado Gateway. «Questo nuovo collegamento, il terzo dall’inizio dell’anno – ha proseguito Casciano – rafforza la centralità del Container Terminal di Vado Ligure nelle principali rotte commerciali a livello internazionale. Confidiamo di poter annunciare presto nuovi servizi, forti degli elevati standard tecnologici che contraddistinguono la piattaforma vadese e delle capacità dei nostri operatori», ha concluso Casciano.
Oltre alla partenza dei nuovi collegamenti il 2025 ha fatto registrare per Vado Gateway anche il record di movimentazioni effettuati: oltre 31.800 movimentazioni con una media di 28 container operati all’ora da ciascuna delle quattro gru di banchina. Un risultato possibile grazie alla partenza di due nuovi collegamenti settimanali con i porti del Nord America (servizio TA6 operato da Maersk e Hapag Lloyd nell’ambito dell’alleanza Gemini) e a quello con i porti del West Africa (servizio WAF6 operato da Maersk), oltre ad alcune importanti spot call di altre compagnie marittime tra cui quella della M/V Cosco Shipping Nebula (oltre 7mila movimenti effettuati in una sola chiamata), che con i suoi 21.000 TEUs e 400 metri di lunghezza, è ad oggi la più grande portacontainer mai operata dal terminal dal 2020, anno di avvio dell’operatività.