Contributi per 35 mila euro a Comitato del Welfare e associazione A.Mare
Tirrenia Compagnia di Navigazione ha consegnato due assegni per complessivi 35 mila euro ad altrettante associazioni che assistono le famiglie dei marittimi. La cerimonia si è svolta a bordo del traghetto Vincenzo Florio, ormeggiato nel porto di Napoli, nel corso dei tradizionali auguri natalizi offerti dall’Ad della compagnia Ettore Morace. “E’ stato un 2013 pieno di impegni – ha affermato – che ha registrato di nuovo un aumento del fatturato e dei passeggeri”. Morace ha elencato le principali novità dell’anno che volge al termine. Dal trasloco appena terminato dallo storico palazzo Sirignano alla nuova sede di Calata Porta Massa, nello scalo napoletano, fino all’accordo per il turno unico. “Siamo riusciti ad unificare i cinque diversi turni con due contratti distinti che avevamo ereditato dalla passata gestione – ricorda – grazie anche all’impegno e alla collaborazione di ben 7 sigle sindacali. Un risultato che non avrà accontentato tutti ma ci permetterà di affrontare le sfide del 2014 con maggiore giustizia”. Un futuro che, avverte Morace, “non sarà tranquillo” e “chiamerà tutti al massimo sacrificio per recuperare le quote di mercato erose dalla crisi”. E proprio per dare una risposta alle difficoltà del momento Tirrenia ha scelto di rinunciare alla consuetudine dei regali natalizi per sostenere il welfare marittimo. Ne hanno beneficiato il Comitato Welfare della Gente di Mare e la costituenda associazione A.Mare di Torre del Greco. “Il Comitato – ha spiegato il comandante Minotauro della Direzione Marittima della Campania – già previsto dal nuova normativa ILO sul lavoro marittimo a Napoli è partito fin dal 2006, operando a sostegno di tutti i marittimi”. Più incentrato sulle difficoltà di un territorio a vocazione marinara l’associazione A.Mare che sta sviluppando strumenti concreti per il reclutamento del personale di bordo. “Abbiamo creato un database – ha spiegato il vice presidente dell’associazione, D.M. Giovanni Ientile – che permette di mettere in contatto i lavoratori con le compagnie di navigazione. Il contributo di Tirrenia ci permetterà di rafforzare ulteriormente la nostra presenza con iniziative volte alla formazione professionale e, tramite la collaborazione con le parrocchie, con aiuti materiali alle famiglie di marittimi più in difficoltà”.