Waterfront, De Luca: “Chiederemo all’Ue 100 milioni di finanziamenti”
Una scogliera sommersa lunga 1,1 chilometri per la difesa del litorale cittadino orientale di Salerno. È l’intervento, per un investimento di 15 milioni di euro, presentato dal Sindaco della città e vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Vincenzo De Luca. Un investimento che assicurerà “sia la sicurezza idrogeologica della fascia costiera interessata, sia il potenziamento delle attività turistiche e balneari”. Completamento di un intervento già realizzato in passato la scogliera, la scogliera chiude l’unità di intervento dell’ambito 3 che va dalla zona di Pastena fino alle strutture del Lido dei Carabinieri. L’opera prevede tre strutture di lunghezza variabile tra i 200 m ed i 570 m, posizionate ad una distanza media di 160 m dall’attuale linea di riva e poste ad una profondità di base compresa tra i -4,0 m. s.l.m. ed i -5,0 m s.l. m. fino ad una quota in sommità – 0.50 m sotto il livello del mare. “È un tassello strategico del più generale programma di valorizzazione del fronte del mare da Salerno Porta Ovest fino alla foce del Picentino”, ha spiegato De Luca. Un insieme di opere e lavori che potenzieranno infrastrutture logistiche, porti ed attività turistiche, le spiagge e gli arenili. Stiamo inoltre lavorando per ottenere i fondi, circa cento milioni di euro, che l’Unione europea ha deciso di destinare direttamente alle città dove si realizzino interventi di particolare importanza ambientale ed economica. La candidatura presentata l’anno scorso a Bruxelles è stata molto apprezzata dagli uffici comunitari”. Questo lotto d’intervento non prevede, in ragione dei fondi assegnati, la realizzazione del ripascimento delle spiagge, ma si sottolinea che anche la realizzazione delle sole opere previste consentirà un naturale avanzamento della linea di battigia.