Nel solco di una tradizione ormai consolidata, anche quest’anno la Guardia Costiera è pronta per lo svolgimento dell’attività di controllo che vedrà impegnati le donne e gli uomini della Direzione Marittima della Campania a tutela dell’incolumità dei bagnanti, a difesa dell’ambiente marino e a garanzia della sicurezza di quanti andranno per mare.Infatti, proprio in estate, nel momento di massimo utilizzo del mare e delle coste ad opera della collettività, che il personale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera è chiamato ad assolvere quel delicato compito che lo vede supervisore discreto, ma sempre presente, affinchè sia garantito lo svolgimento quanto più sereno possibile delle attività balneari da parte dei fruitori del mare e, nel caso occorra, severo tutore dell’ordine nei confronti dei comportamenti pericolosi e illeciti. In tale scenario viene ribadito quotidianamente, dagli innumerevoli interventi, la vocazione del Corpo delle Capitanerie di Porto verso la salvaguardia della vita umana in mare: i comportamenti “pericolosi” posti in essere con l’inosservanza delle più elementari norme di sicurezza e l’imprudente comportamento in mare di bagnanti e diportisti, sono spesso causa d’incidenti, dalle conseguenze a volte gravi, testimoniati da un’elevata concentrazione d’interventi di soccorso all’interno della fascia dei 500 metri dalla costa. L’operazione “MARE SICURO 2014” è strutturata in modo da prevedere la presenza di personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera nei periodi di maggior afflusso lungo tutte le coste della Regione, con particolare attenzione ai siti considerati di maggior affluenza turistico balneare. Quest’anno il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera – ha individuato nel 23 giugno la data d’inizio dell’operazione “Mare sicuro 2014”. Tuttavia il clima particolarmente favorevole e la bellezza paesaggistica dei nostri luoghi hanno, di fatto, impegnato già da qualche week end l’organizzazione dei Comandi delle Capitanerie di Porto Campane. Tale esercizio di particolare prontezza d’intervento nasce da un’accurata fase “preparatoria” che ha prodotto sia un’efficace campagna di sensibilizzazione, attraverso due dedicate attività denominate “Il Nostro Mare che Passione” e “La Scuola va a Bordo” (che hanno consentito la divulgazione delle regole basilari per una corretta fruizione del mare a circa 10.500 studenti Campani), sia la formazione del personale del Corpo delle Capitanerie di Porto con corsi di salvamento in mare e primo soccorso. Nel dettaglio, in tutta la Regione verranno giornalmente impiegati in media 100 militari tra uomini e donne e un numero totale di 28 motovedette e 28 battelli veloci lungo gli oltre 500 Km di costa della Campania con il compito di: Porre particolare attenzione nel prevenire e, quando necessario, nel reprimere tutti quei comportamenti che possono arrecare pericolo alla vita umana in mare; Svolgere particolari controlli/verifiche affinchè l’utilizzo delle moto d’acqua non arrechi pericolo e disturbo ai bagnanti; Vigilare affinchè siano rispettate dalle unità da diporto le zone di mare riservate in via esclusiva alla balneazione; Verificare gli apprestamenti di sicurezza degli stabilimenti balneari (pattino di salvataggio, presenza del bagnino ecc.) nonché dei corridoi di lancio e delle boe delimitanti le acque riservate alla balneazione; Verificare il posizionamento, a cura delle Amministrazioni/Enti competenti, di cartelli monitori sulle spiagge libere, in particolare in quelle altamente frequentate, indicanti eventuali limitazioni alla balneazione sicura; Dare ausilio alle manifestazioni sportive che si svolgeranno nelle nostre acque. Questo e non solo. Verranno, infatti, svolti i servizi per la divulgazione a favore della collettività di notizie in materia di nautica da diporto, patenti nautiche, regolamentazione delle aree marine protette e delle ordinanze balneari. Ciò si rende particolarmente necessario poiché ogni estate continuano a ripetersi incidenti in mare con cause che, quasi sempre, sono da ricondurre all’imprudenza o alla scarsa conoscenza delle basilari norme che vigono in mare. Da un punto di vista normativo, alla fine del mese di aprile è stato emanato un nuovo e aggiornato “Pacchetto di Sicurezza in mare” con la stesura di ordinanze di Sicurezza Balneare che, grazie ad un’opera di coordinamento a livello Regionale risultano tra loro perfettamente armonizzate, ferme restando eventuali peculiarità locali. Ciò al fine di raggiungere obiettivi di chiarezza e certezza normativa e consentire ai fruitori delle coste e delle acque della nostra Regione la migliore conoscenza delle norme preventivamente emanate per la tranquilla e serena balneazione. Di assoluta novità è la possibilità di comunicare, attraverso il Numero Blu 1530, con il Comando delle Capitanerie più prossimo alla località dove avviene la chiamata di emergenza, anche se tale chiamata è operata con telefonia mobile. Difatti, al fine di ridurre e ottimizzare i tempi d’interevento, si è reso disponibile quest’ulteriore servizio per la collettività che vedrà rispondere alla chiamata di soccorso il personale appartenente al Comando che, di fatto, interverrà per l’emergenza, senza dover transitare attraverso un preliminare accentramento delle comunicazioni presso il Comando Generale di Roma, così come avveniva sino all’estate scorsa. Il personale della Guardia Costiera assicurerà, altresì, supporto all’utenza che per diversi motivi farà ricorso all’Autorità Marittima per chiedere informazioni e chiarimenti sulle vigenti normative oltre che, ovviamente, per eventuali segnalazioni. Ciò allo scopo di poter costituire un valido punto di riferimento per l’intera “utenza del mare”. A tale scopo, fermo restando la presenza del personale del Corpo nell’intero arco delle 24 ore, sette giorni su sette, per l’attività d’intervento in mare e sulle coste, si è provveduto a strutturare un più ampio orario di apertura degli uffici (cosiddetti amministrativi) al fine di offrire il più soddisfacente servizio per la collettività. A tal fine le Capitanerie di Porto e gli Uffici presenti nelle località di maggiore richiamo assicureranno l’apertura dalle 08:00 alle 20:00 di ogni giorno nel periodo compreso tra il 04 luglio e il 20 agosto. Anche quest’anno continueranno le peculiari iniziative e collaborazioni poste in essere al fine di tutelare aree particolarmente pregevoli, di cui è ricco il territorio Campano, quali i Parchi Sommersi e le Aree Marine Protette al fine di tutelarne il rilevante valore storico, archeologico-ambientale e culturale e far rispettare la vigente normativa. Relativamente alle unità da diporto, sull’esperienza particolarmente favorevole e apprezzata dello scorso anno, si prevederanno delle attività di controllo in esito alle quali l’unità che sarà sottoposta a controllo e che sarà risultata in regola relativamente a documenti di bordo e dotazioni di sicurezza potrà ottenere il rilascio dell’ormai noto (e ambito per alcuni diportisti) BOLLINO BLU. Tale bollino, apposto in modo ben visibile sull’unità, consentirà di procedere a controlli più snelli in caso di verifiche successive. Da quest’anno sarà possibile rilasciare il Bollino Blu anche a seguito di visite a terra.