Con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia, Giulia Debora Serracchiani, e l’Amministratore Delegato di Costa Crociere Michael Thamm si stringono i rapporti tra la compagnia italiana e il porto di Trieste. “Le ‘toccate’ previste dalle navi di Costa Crociere rafforzano in particolare il ruolo di Trieste e del Friuli Venezia Giulia come punto di attrazione dei flussi turistici dai Paesi dell’Est europeo”, conferma la Serracchiani. “Ci siamo impegnati a costituire un tavolo tecnico con Costa Crociere per potenziare i collegamenti ferroviari e studiare anche la fattibilità di collegamenti con aliscafi veloci. Consolidare Trieste come naturale porto di imbarco per le crociere in Alto Adriatico, significa anche favorire la promozione turistica della città e del Friuli Venezia Giulia, con ricadute importanti nelle giornate di soggiorno nelle nostre strutture ricettive. Ci siamo posti l’obiettivo di portare più navi da crociera nel porto di Trieste e oggi – conclude Serracchiani – segniamo un risultato importante”. Il protocollo di intesa ha il duplice obiettivo di sviluppare Trieste sia come porto di imbarco che come porto di soggiorno per le crociere nell’Adriatico. L’ambito delle attività prevede un impegno per migliorare i collegamenti da e per Trieste, in particolare quelli ferroviari non solo con il Nord ma anche con il Centro Italia; la promozione di Trieste come meta del turismo crocieristico e porto naturale di partenza per i turisti provenienti dall’Est Europa; lo scalo regolare di navi Costa di ultima generazione nel 2015; il rafforzamento della presenza di Costa nella Trieste Terminal Passeggeri.