Equipaggio italiano sulla Jolly Titanio salpata dalla Corea per il Gruppo Messina
Sventola la bandiera italiana sulla più grande nave ro-ro porta container del mondo. La Jolly Titanio, costruita dal cantiere coreano STX Offshore and Shipbuilding di Jinhae per conto della Ignazio Messina & C. di Genova sotto la supervisione del proprio Ufficio Tecnico coordinato dall’Ing. Enrico Allieri, ha preso il mare, lasciando la banchina dello stabilimento nel quale è stata realizzata, alla guida del Comandante Francesco Scotto di Fasano di Procida. Con destinazione Europa con un primo carico di rotabili, la nave è attesa nel porto di Genova per i primi giorni di gennaio e sarà quindi immessa nel servizio regolare di linea gestito dal Gruppo armatoriale genovese dai porti del Mediterraneo a quelli del Mar Rosso e del Medio Oriente. Con equipaggio italiano ed immatricolata nel Compartimento Marittimo di Genova, la Jolly Titanio “riveste – sottolinea la compagnia – un significato particolare: da un lato conferma la forte vitalità, anche in un periodo di crisi come quello attuale, della flotta italiana. Dall’altro fornisce un segnale di fiducia sulle capacità del Paese: bandiera italiana ed equipaggio italiano assurgono per noi a simboli di un Paese che deve tornare a credere in se stesso”. Si tratta della decima nuova costruzione immatricolata in Italia e battente bandiera italiana dall’inizio del 2014. La Jolly Titanio è, con le gemelle ancora in costruzione presso lo stesso cantiere coreano Jolly Vanadio, Jolly Cobalto e Jolly Palladio, parte integrante della seconda serie di ulteriori quattro ro-ro portacontainer che il Gruppo armatoriale genovese ha commissionato al cantiere coreano. La nave è caratterizzata, come le sue gemelle, da tecnologia avanzata e munita dei più moderni sistemi anti-inquinamento, equipaggiata fra l’altro di un sofisticato ed innovativo sistema di pulizia dei gas di scarico in porto così come in navigazione e dotata della qualifica GREENPLUS da parte del RINA, che certifica il massimo rispetto dell’ambiente. Lunghe 240 metri e larghe 37,50, sviluppano una velocità al carico di progetto superiore a 21,5 nodi ed hanno una capacità di 3900 teu, 6350 metri lineari di carico rotabile. Le unità dispongono inoltre di grande flessibilità operativa, in particolare di un pescaggio massimo di 11,50 metri con una portata di 45.000 tonnellate. Sono provviste di una rampa di carico con una portata di 350 tonnellate progettata per consentire il trasporto di carichi eccezionali e di materiale impiantistico sino a 7 metri di altezza sottocoperta. La prima fase del piano per lo sviluppo e l’ammodernamento della flotta di proprietà si era conclusa all’inizio del 2013 con l’entrata in servizio della Jolly Quarzo (ultima delle quattro navi, sempre battenti bandiera italiana, costruite nel cantiere coreano Daewoo, insieme alla Jolly Diamante, Jolly Perla e Jolly Cristallo). Con l’esordio della Jolly Titanio, il Gruppo armatoriale Messina sta ora quindi concentrando gli sforzi sulla seconda serie, che sarà completata entro il primo semestre del 2015, dalle altre tre gemelle attualmente in costruzione presso STX.