• 24 Novembre 2024 00:51

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Sace, per la cantieristica 2,1 miliardi

Finanzieranno le unità Seaside di MSC Crociere

Sace ha garantito 2,1 miliardi di euro, l’intero finanziamento “erogato a società armatrici per l’acquisto di navi da crociera”. Si tratta, in particolare, della prima commessa effettuata da MSC Crociere a Fincantieri per i prototipi Seaside, le più grande unità di questo tipo costruite negli stabilimenti del gruppo italiano. Il piano, presentato il 22 maggio scorso a Palazzo Chigi, prevede la costruzione di due navi (più l’opzione per una terza) la cui consegna è prevista rispettivamente nel novembre 2017 e nel maggio 2018. Le garanzie sono parte di un plafond di 4,7 miliardi di euro che il Consiglio di Amministrazione ha assegnato al settore della cantieristica per il biennio 2014-2015 e che è il risultato della capacità assicurativa conferita a SACE dal D.L. 91/2014 (art. 32) convertito in legge in data 21 Agosto 2014.
“Tale legge – spiega una nota –  prevede una garanzia statale aggiuntiva nell’ambito dei limiti assumibili da SACE come stabiliti nel bilancio di previsione dello Stato, che potrà essere utilizzata per interventi in settori strategici per l’economia italiana e per società di rilevante interesse nazionale in relazione a rischi “non di mercato”. La garanzia statale, in conformità con la normativa, sarà onerosa e opererà a copertura di picchi di esposizione che possano determinare in capo a SACE rischi di concentrazione verso specifiche controparti, settori e geografie”.
In particolare, sono stati deliberati impegni nei comparti della cantieristica navale (2,1 miliardi di euro); energia e oil & gas (650 milioni di euro); aeronautico (126 milioni); materiali da costruzione (110 milioni); acciaio e meccanica strumentale (56 milioni).  “Con queste operazioni – conclude la comunicazione – SACE conferma il proprio impegno nel sostenere l’export italiano, in particolare i comparti più dinamici, che crescono a ritmi costantemente superiori al 20% annuo”.
Lunghe 323 metri, larghe 41 e alte 70, le navi di MSC avranno una stazza lorda di 154.000 tonnellate, potranno ospitare quasi 5.200 passeggeri più 1.413 membri dell’equipaggio e saranno dotate di 2.070 cabine per gli ospiti, 759 per lo staff di bordo e 43.500 mq di aree pubbliche a disposizione. Grazie alla struttura innovativa e alla versatilità, le nuove unità potranno attraccare nei porti di tutto il mondo. Numerose anche le innovazioni tecnologiche che porteranno, tra l’altro, un’ulteriore riduzione dei consumi del 25% e sistemi di sicurezza avanzati che vanno al di là di quanto richiesto dalla regolamentazione internazionale. Per Giuseppe Bono, Ceo di Fincantieri, le navi rappresenteranno “una vera e propria sfida progettuale, saranno interamente sviluppate da Fincantieri, a conferma del primato tecnologico a livello globale che deteniamo fra i costruttori navali”. “Il nostro impegno nell’innovazione guarda tutti i settori ad alto valore aggiunto, grazie al coinvolgimento di più di 2.000 tecnici e 160 addetti dedicati alla ricerca di base, oltre a una rete di centri di eccellenza italiani ed europei con i quali collaboriamo. Questa è la forza che ci rende un gruppo unico al mondo nel suo genere, e che ci permette non solo di ribadire la nostra leadership in un settore così complesso come quello crocieristico, ma anche di contare su un significativo carico di lavoro complessivo che ci fa ben sperare nella piena ripresa dell’attività”.