Scadenza naturale per l’incarico di Segretario Generale dell’Ap di Napoli e avvio di una procedura finalizzata a scegliere, anche all’esterno dell’Autorità, una figura “tra esperti di comprovata qualificazione professionale nel settore”. E’ la linea di “buonsenso” emersa dall’ultima riunione della Consulta delle Associazioni degli Operatori Portuali in seguito all’orientamento espresso dal Comitato portuale di chiedere il ritiro delle dimissioni presentate da Emilio Squillante. “Il Porto di Napoli, sottolinea la Consulta, non ha bisogno di inutili diatribe interne, ma di consolidare i suoi traffici, passeggeri e merci, mantenuti elevati malgrado la crisi, con una sostanziale tenuta dei livelli occupazionali. E’ inoltre importante che, come indicato durante il Comitato Portuale, prosegua il recupero dell’unico settore che nell’ultimo periodo ha fatto registrare una flessione, quello del traffico commerciale; una svolta già avviata con l’acquisizione di quattro nuove linee full container, attive a partire da gennaio 2015”. Nel ribadire la necessità delle operazioni di escavo dei fondali la Consulta ha ricordato “l’impegno dell’Autorità Portuale a realizzare quanto prima, anche in outsourcing, le propedeutiche operazioni di caratterizzazione dei materiali da dragare. Vanno anche predisposti prontamente i bandi di gara per le necessarie prove di impermeabilità della cassa di colmata destinata a raccogliere i materiali”.