• 22 Novembre 2024 02:53

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Arlacchi porta Gioia Tauro a Bruxelles

Possibile joint venture con l’Interporto di Bari

 

Nei giorni scorsi l’europarlamentare Pino Arlacchi ha fatto visita al porto di Gioia Tauro insieme al presidente dell’Interporto di Bari Davide De Gennaro. Il tour dell’area iniziato dall’Autorità portuale è proseguito con un incontro isitituzionale sulle potenzialità dello scalo nel corso del quale è emerso l’interesse alla creazione di una joint venture tra Interporto di Bari e Gioia Tauro per una via di trasporto intermodale che possa trasferire i container dalla Calabria al Nord Italia e al Sud Europa, passando da Bari, e viceversa.

La riunione interlocutoria è poi proseguita a Bruxelles. “Il porto di Gioia Tauro – ha detto Arlacchi – è un’importante risorsa su cui fare leva per lo sviluppo del Mezzogiorno. Ho iniziato ad occuparmi di queste realtà portuali in un’ottica d’insieme con l’obiettivo di creare un unico sistema portuale del Mezzogiorno. Al momento siamo solo all’inizio. E’, infatti, mia volontà continuare questo percorso per affrontare, altresì, lo sviluppo del retro porto e la sicurezza portuale interna ed esterna in successive e specifiche riunioni”. Con riferimento all’incontro di Bruxelles, l’europarlamentare ha poi aggiunto: “Hanno preso parte i più alti funzionari della Commissione Europea che si occupano di Gioia Tauro. Hanno manifestato la loro piena soddisfazione rispetto al nostro approccio che risponde esattamente alle aspettative dell’Unione Europea: creare sinergie tra diverse realtà regionali ed interregionali. Del resto, l’Ue copartecipa agli investimenti sul porto di Gioia Tauro con un finanziamento di 300 milioni di euro in partnership con la Regione Calabria. Sono certo che questa crisi momentanea del transhipment sarà superata e a tale proposito chiederò il coinvolgimento del Governo nazionale”.