“Ha preso il via, con la pubblicazione sulla Gazzetta europea, la gara di un lotto del Grande progetto Sistema integrato portuale di Napoli, pari a 2 milioni di euro, relativa al rilevamento dei relitti e dei reperti di archeologia navale sui fondali antistanti il porto”. Lo rende noto l’assessore regionale ai Lavori pubblici e Grandi progetti Edoardo Cosenza. “Complessivamente, l’Autorità portuale di Napoli, che è soggetto beneficiario del Grande progetto, ha bandito gare per un valore di 60 milioni 600mila euro. Questo è il quarto bando che parte. Gli altri tre riguardano la bonifica da ordigni bellici (per 5 milioni di euro), il riassetto dei collegamenti stradali e ferroviari interni (per 31,6 milioni di euro) e la realizzazione del completamento della rete fognaria (per 22 milioni di euro)”, ha concluso Cosenza. “Prosegue – ha detto il commissario dell’Autorità portuale, Francesco Karrer – l’attività di lancio delle gare di servizi e lavori previsti dal Grande progetto. L’intervento in questione è di particolare importanza perché propedeutico per il dragaggio nell’ambito del quale sarà effettuata una ulteriore indagine per l’individuazione e eliminazione di eventuali altri reperti collocati negli strati più profondi”.