• 25 Novembre 2024 00:13

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Confitarma, Grimaldi: “il futuro è green”

In un generale contesto di crisi dello shipping mondiale l’industria armatoriale italiana,  seconda nell’Unione europea e quarta al mondo per flotta di bandiera, mantiene la sua posizione nel mondo e in Europa. Parola di Emanuele Grimaldi all’assemblea privata di Confitarma. “Ribadisco che questa è la reale graduatoria della flotta mondiale – ha spiegato Grimaldi –  se si tiene conto del cosiddetto genuine link tra la bandiera della nave e la nazionalità dell’armatore, un rapporto che implica la stretta connessione con il territorio e con l’intero cluster marittimo”. L’emorragia di naviglio è stata contenuta grazie al Registro Internazionale che consente anche di attendere la ripresa migliorando sempre più i livelli di sicurezza e di qualità. “Per questo, è fondamentale che non vengano in alcun modo modificati i pilastri su cui poggia la competitività della flotta italiana, competitività che ha consentito anche in periodi di crisi di continuare ad investire, creare occupazione, formare giovani per le carriere di mare e di terra”. Per il presidente di Confitarma “la sfida del futuro si identifica con navi sempre più avanzate sotto il profilo tecnologico, sempre più efficienti e in grado di soddisfare l’utenza con servizi di alto livello qualitativo: navi capaci di rispondere ai crescenti requisiti richiesti, ma anche di navigare con un risparmio dei costi del combustibile fino al 10-15% riducendo ulteriormente le emissioni di zolfo nell’atmosfera. Di fatto, il futuro è già qui e le navi non possono che essere green”. Nel corso dei 2014 e nei primi mesi del 2015, l’armamento italiano ha risentito fortemente della drammatica situazione derivante dall’emergenza migratoria che sta assumendo dimensioni di portata straordinaria e che ha visto l’armamento rispondere sempre con prontezza ed immediatezza alle richieste di intervento per soccorrere i migranti in difficoltà, contribuendo al salvataggio di circa 42mila persone delle totali 170mila messe in salvo nel 2014.
La sessione privata dell’Assemblea della Confederazione Italiana Armatori, dopo aver approvato il bilancio e la Relazione annuale sull’anno 2014, ha proceduto al rinnovo per il quadriennio 2015-2018 del Collegio dei Probiviri e di quello dei Revisori, nonché del presidente di quest’ultimo.

Dall’ elezione a scrutinio segreto sono risultati eletti:

Collegio dei Revisori  Collegio dei Probiviri
Bernardo Cirillo, Presidente
Roberto Coccia
Carlo Lomartire
Pia Queirolo, supplente Francesco Berlingieri
Alfonso Magliulo
Alfonso Scannapieco
Oscar Raimondi, supplente
Francesco Serao, supplente
Il Presidente Grimaldi ha poi informato l’Assemblea dell’ingresso in Consiglio di Carlo Meriggi, Amministratore Delegato di LNG Shipping Spa (Gruppo ENI), in sostituzione del dimissionario Salvatore De Gaetano.