Si è tenuta oggi l’Assemblea degli azionisti di Compagnia Italiana di Navigazione avente all’Ordine del Giorno, tra l’altro, l’approvazione del bilancio 2014, la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Presidente, decaduti per scadenza dei termini, nonché la conferma di un nuovo mandato all’Amministratore Delegato Ettore Morace.L’Assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2014. Quindi, ha provveduto alla nomina del nuovo C.d.A.: due nomi nuovi nell’attuale organo amministrativo rispetto al precedente: Emiliano Nitti ed il Paolo Giorgio Bassi, quest’ultimo, altresì, nominato Presidente del CdA; i nuovi membri, entrambi di nomina del Fondo Clessidra, prendono il posto di Riccardo Perotta e Mario Massari. Il CdA, tenutosi successivamente all’Assemblea degli azionisti, ha quindi confermato le deleghe all’attuale Amministratore Delegato, Ettore Morace. Con volumi di trasportato di 1,9 milioni di passeggeri e 3,6 milioni di metri lineari di mezzi commerciali, nel 2014 si è avuta, nonostante la sfavorevole congiuntura economica, un’ulteriore crescita dei volumi. Infatti, rispetto al 2012 – anno del passaggio di Tirrenia a CIN – l’incremento è stato del +10,8 % per il settore passeggeri e del +16,2% per i metri lineari. Il fatturato cresce del 6%. L’EBITDA cresce in valore assoluto (+62%, da 37 a 61 milioni di euro) e, soprattutto, in misura percentuale rispetto alle vendite (17.4% contro l’11.4% dell’anno precedente) e al contenimento dei costi operativi. Tra le voci di spesa più importanti il carburante, coerentemente alla flessione dei prezzi del petrolio e delle iniziative operative poste in essere, è diminuito di circa 14 milioni di euro; più precisamente circa il 50% dei minori costi di carburante è attribuibile alla riduzione dei prezzi mentre la quota restante a tagli strutturali. Infatti, nel 2014 è iniziato il programma “Energy Saving & Environmental”, consistente, tra l’altro, nella sostituzione delle eliche con altre più performanti su 7 unità della flotta (progetto completatosi per 3 unità nel 2014 e che continuerà per le altre 4 nel 2015). Il risultato netto finale è un utile di 19,4 milioni rispetto ad un risultato positivo di 1,4 milioni dello scorso anno. Risultato dovuto esclusivamente dalle rotte non in convenzione. La società incrementa il patrimonio netto e migliora la posizione finanziaria netta, con una riduzione dell’indebitamento netto di circa 48 milioni rispetto al saldo presente al 31 dicembre 2013. Gli investimenti ammontano a circa 9,5 milioni di euro in conseguenza, principalmente, di programmati interventi migliorativi sulle nostre unità (tra cui il cambio delle eliche di alcune navi). Erano circa 16 milioni nel 2013. Infine, nel 2014 sono state assunte circa 30 persone e sono stati effettuati circa 150 passaggi di categoria a dimostrazione di quanta attenzione l’azienda abbia dedicato allo sviluppo professionale del proprio personale, ripagata da un alto livello di servizio alla clientela. Tale approccio ha favorito un clima di rinnovata fiducia e sempre più stretta condivisione di obiettivi con tutte le Organizzazioni Sindacali presenti in azienda, che ha portato a numerosi accordi tra i quali quello più significativo ha consentito l’unificazione dei turni del personale navigante, con benefici concreti per azienda e marittimi.