• 25 Novembre 2024 01:41

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Anna Maria Carloni: “un sistema più logico con il nuovo Piano della portualità”

Oggi, si vede la fine di un lungo quanto rivoluzionario percorso. Dopo più di vent’anni dall’ultima legge in materia, l’Italia si dota finalmente di un Piano Strategico della Portualità e della Logistica in linea con le esigenze del Paese, alla luce delle nuove sfide internazionali ed europee. Il completamento e rafforzamento dei corridoi europei di trasporto (le TEN-T), il raddoppio del Canale di Suez, l’affacciarsi sul mercato dello shipping mondiale di realtà emergenti come il Nord Africa ed il Medio Oriente sono solo alcune delle sfide che l’universo marittimo italiano si trova di fronte. Il ridisegno organico dell’intero sistema della portualità non poteva più aspettare, anche e soprattutto per fornire un prezioso supporto ai primi segnali di ripresa economica. Il Piano, elaborato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il fondamentale contributo di tutte le principali associazioni di categoria, ci restituisce un sistema portuale più logico, con l’accorpamento di diverse Autorità Portuali e la semplificazione delle procedure per la nomina dei Presidenti delle stesse. Sarà ora compito delle Regioni, in particolare di quelle appena andate al voto, collaborare per il successo di questa nuova visione. In questo senso, sono sicura che la Campania, con il neo-Governatore Vincenzo De Luca, sarà in prima fila nello sfruttare appieno le potenzialità del nuovo Piano Strategico, che immagina un’unica Autorità Portuale per Napoli e Salerno. Si aprono finalmente spazi affinché le due maggiori imprese campane siano nuovamente motori di sviluppo e lavoro, mettendo fine ad una crisi durata anni, anche per colpe di una politica spesso distratta. La nuova consiliatura regionale, dal punto di vista delle infrastrutture e dei trasporti, non poteva dunque ricevere notizia migliore dal Governo centrale.