Nella gara anche Marina d’Arechi e Capri
È stata insediata la commissione aggiudicatrice che dovrà valutare le offerte pervenute in seguito al bando di gara emesso per la cessione delle partecipazioni nel settore della portualità turistica del Gruppo Invitalia. Si tratta, in particolare, degli asset detenuti dalla controllata “Italia Partecipazioni” nelle società Marina di Portisco Spa (Olbia, 100%); Trieste Navigando Srl (Roma, 100%); Porto delle Grazie Srl (Roccella Jonica, 51%); Porto Turistico di Capri Spa (49%) e Marina D’Arechi Spa (Salerno, 32%) per un totale di poco più di 34 milioni di euro. Si chiude in questo modo l’epoca degli investimenti statali nella nautica da diporto inaugurata nel 2002 con la costituzione di Italia Navigando. La società, nata per gestire l’ambizioso progetto di realizzare in Italia una rete di porti turistici e sostenere le start-up delle imprese portuali (50 scali in connessione e 25 mila posti barca), ha accumulato in dieci anni un lungo elenco di fallimenti, fino alla sua liquidazione, un anno fa, con il trasferimento delle partecipazioni residue alla controllante Invitalia. Una storia costellata da sprechi, fiaschi clamorosi, come il progetto per la realizzazione del Marina di Vigliena nel Golfo di Napoli, inchieste, conflitti d’interessi e contenziosi milionari. Il maggiore dei quali, con l’ex socio di minoranza, la Mare2 di Renato Marconi, risolto nel 2013 con la ripartizione di pacchetti di partecipazioni in marine sui litorali della Campania (proprio a Vigliena), Lazio, Sicilia e Sardegna al centro di un’interpellanza parlamentare. “La Commissione aggiudicatrice – sottolinea una nota di Invitalia – anzitutto per garantire la trasparenza e l’indipendenza necessarie, è esclusivamente composta da personalità di rilevo e docenti universitari di chiara fama, tutti esterni al Gruppo Invitalia e con competenze specifiche negli ambiti che costituiscono la materia del bando”. La società “valuterà il risultato dei lavori della Commissione per procedere poi all’aggiudicazione definitiva, che sarà comunque subordinata alle previsioni statutarie delle società oggetto di vendita e all’approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico”. Fanno parte della Commissione: il Prof. Stefano Zunarelli, Docente di Diritto dei trasporti e della navigazione, da tempo impegnato per conto del Governo italiano nei lavori delle organizzazioni internazionali del settore e protagonista del processo di modernizzazione della legislazione italiana sui trasporti; il Prof. Mario Sebastiani, Docente di Economia della concorrenza e della regolazione dei mercati, tra i principali attori dei processi di liberalizzazione e privatizzazione nel settore dei trasporti e il Dott. Ermanno Sgaravato, Dottore commercialista, consulente di istituzioni bancarie italiane ed internazionali e componente di Organismi apicali di società in Amministrazione Straordinaria.