“Blue Sea Land – Expo dei Distretti agroalimentari del Mediterraneo, dell’Africa e del Medio Oriente”. È questo il nome di un’iniziativa organizzata dal Cosvap – Distretto della Pesca di Mazara del Vallo, in collaborazione con la Regione Siciliana, la Camera di Commercio di Trapani, Anci Sicilia e Confindustria Sicilia, con il patrocinio della Farnesina, che si tiene a Palermo e Mazara del Vallo dall’8 all’11 ottobre. L’evento, giunto alla sua quarta edizione, si articola in un’esposizione multiculturale, incontri, seminari e dibattiti. Ai lavori parteciperà anche Vincenzo De Luca, direttore centrale per l’Internazionalizzazione del Sistema Paese del ministero degli Esteri. L’obiettivo è aggregare i Distretti produttivi della filiera agro – ittica – alimentare dei Paesi partecipanti, per consolidare le relazioni di cooperazione e promuovere la necessaria integrazione economica, sociale, istituzionale e culturale tra le popolazioni interessate, inserendosi nel quadro della “Blue Economy”. L’intensificazione della presenza delle imprese sui mercati internazionali è una chiave per la crescita e lo sviluppo. Come nel resto d’Italia, anche in Sicilia negli ultimi dieci anni le imprese che operano solo sul mercato interno hanno visto diminuire i propri ricavi, mentre quelle con vocazione internazionale sono cresciute costantemente. È sempre più necessario aumentare le esportazioni anche attraverso l’incremento del numero delle imprese internazionalizzate e del loro grado di internazionalizzazione. È questo il concetto da cui si è partiti per l’organizzazione di “Blue Sea Land”, che punta a fare da volano verso questo processo, con un occhio particolare verso la provincia di Trapani, che ha vissuto nella prima metà del 2015 una crescita considerevole del commercio di prodotti legati alla piscicoltura, con un +94 per cento delle esportazioni e un +155 per cento delle importazioni rispetto allo stesso periodo del 2014.