Si sono concluse le operazioni di rimozione, bonifica e brillamento degli ordigni bellici rinvenuti nel porto di Napoli. L’operazione ha visto impegnato il nucleo subacqueo artificieri della Marina Militare di Taranto e personale della Capitaneria di Porto – Guardia costiera di Napoli, con due unità navali dipendenti. Si trattava di n° 8 ordigni bellici di medio e grosso calibro, di fabbricazione americana residuato del secondo conflitto mondiale. Gli stessi sono stati sollevati dal fondale marino e scortati, con un convoglio di sicurezza composto da motovedette della Guardia Costiera, verso un luogo sicuro al largo del porto di Napoli per il successivo brillamento. A scopo precauzionale durante le fasi di trasporto e brillamento dell’ordigno è stata interdetta l’entrata e l’uscita dal porto di Napoli a tutte le navi e natanti allo scopo di assicurare un cordone di sicurezza per il buon esito delle operazioni, apparentemente non semplici a causa delle non perfette condizioni meteomarine. E’ stato altresì informato l’osservatorio vesuviano del brillamento di detti ordigni in modo di evitare possibili allarmismi dovuti alla deflagrazione.