“CLIA apprezza l’interesse mostrato dal Ministro Franceschini sulla ricerca di una rotta d’accesso per le navi da crociera a Venezia. Ricordiamo che è solo grazie all’autoregolamentazione delle compagnie crocieristiche che le navi da crociera che passano attraverso il Canale della Giudecca hanno un limite di stazza di 96mila tonnellate. Condividiamo l’auspicio del Ministro Franceschini affinché venga trovata una soluzione con la massima urgenza. La crocieristica a Venezia rappresenta un settore strategico per tutto l’Adriatico. L’attuale situazione di vuoto regolatorio sta colpendo gravemente le economie locali delle città adriatiche, con una perdita in termini economici di 113 milioni di euro nell’ultimo biennio”. Lo dichiara Francesco Galietti, National Director di CLIA Italy, l’organizzazione internazionale delle compagnie da crociera, in risposta alle dichiarazioni del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini.