• 29 Novembre 2024 23:37

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Parte da Venezia il primo treno per Rotterdam carico di patate da Israele

DiCatello Scotto Pagliara

Mag 15, 2016

E’ partito dal Porto di Venezia il primo treno “pilota” del “Fresh Fruit Corridors” che vede impegnata l’Autorità Portuale di Venezia, lo spedizioniere VLS Veneta Lombarda Srl e l’operatore ferroviario Rail Cargo Austria nella realizzazione della prima catena logistica per i container reefer (refrigerati) e le merci deperibili destinate ai mercati europei.
Un sistema interamente intermodale che fonde assieme nave e treno, cofinanziato dall’Unione Europea (programma CEF Trasporti) con 10 milioni di euro (di cui 1.5 milini investiti a Venezia) con l’obiettivo di sostenere, sperimentare e implementare servizi di trasporto veloce per i prodotti agri-food (alimentari freschi) provenienti da Israele-Giordania-Palestina.
Sono sbarcati a Venezia, infatti, i primi 30 containers refrigerati contenenti patate provenienti da Israele e giunte in banchina via nave. Dopo i controlli fito-sanitari e le formalità doganali di transito, nella stessa giornata sono stati instradati via ferrovia e spediti a Rotterdam su un treno a temperatura controllata, la vera innovazione del progetto.
L’intera operazione si è svolta in sole 32 ore (da Venezia a Rotterdam) consentendo un risparmio complessivo per le merci di oltre 5 giorni rispetto al normale viaggio via nave e garantendo un monitoraggio costante del tragitto, della temperatura e quindi della catena del freddo, lungo tutto il percorso grazie all’innovativo sistema di monitoraggio da remoto.
Andrea Cosentino, general manager di VLS Veneta Lombarda srl ha dichiarato “La prima prova di questo progetto pilota è stata soddisfacente, era un test importante e tutto ha funzionato a dovere; in meno di 8 giorni è stato consegnato il prodotto fresco da origine a destino con l’utilizzo dell’intermodalità nave/treno, con il mantenimento costante della catena del freddo ed il monitoraggio costante da remoto per tutto la durata del trasporto. Le strutture del Porto di Venezia e tutte la parti coinvolte, sia private che pubbliche, hanno dimostrato di saper organizzare e svolgere in tempi certi un’operazione decisamente complessa ed innovativa, ed a loro va il nostro ringraziamento. Adesso siamo pronti per i prossimi viaggi”.
“Eravamo abituati a ricevere i treni da Rotterdam ora siamo noi a spedire loro la merce alimentando i mercati europei del Nord Europa da sud così come auspica l’Unione Europea, un successo che ci rende particolarmente orgogliosi” ha chiosato il presidente dell’Autorità Portuale Paolo Costa.