Presentato a Cannes il primo studio elaborato da Deloitte e Altagamma per Nautica Italiana
Secondo la stima di Deloitte e Fondazione Altagamma per il 2015 vale 19 miliardi di euro il mercato mondiale della nautica di nuove imbarcazioni, registrando un +12% rispetto al 2014 (17 miliardi di euro). Sono circa 800 mila le nuove unità vendute, rispetto alle 700 mila del 2014, con una crescita del 14%. Per quanto riguarda il segmento dei Superyacht, imbarcazioni oltre i 30 metri di lunghezza, l’order book 2016 stimato da Deloitte, escludendo gli ordini “on hold” e “ghost”, consta di 295 unità – di cui il 44% sono nuovi ordini – con un valore complessivo di 8,7 miliardi di euro. 14 miliardi di euro è la stima del mercato dell’usato e 1 miliardo è il valore globale dei settori Refit&Repairs e del Superyachts Charter calcolato da Deloitte sulla base dei dati 2014 dei principali operatori globali.
Sono questi i primi dati di consistenza del mercato mondiale della nautica da diporto elaborati da Deloitte con Altagamma nel “numero zero” dello studio “Market Insight of the international Recreational Boating Industry”, presentato nell’ambito del Yachting Festival di Cannes da Nautica Italiana, l’associazione che riunisce l’eccellenze dell’industria del comparto.
Lo Studio si pone l’obiettivo finale di analizzare i principali trend del mercato della nautica da diporto su scala mondiale, con una segmentazione verticale dei principali settori di produzione e di business dell’industria. “Questo è il numero zero di uno studio che vorremmo arricchire annualmente,” spiega Luca Petroni, Chairman di Deloitte Financial Advisory Italy. Oggi siamo partiti dai principali indicatori del mercato delle imbarcazioni, con un focus sulle unità da diporto, sui superyacht e sui segmenti ausiliari/secondari del Refit&Repair e del Charter. Già dalla prossima edizione vorremmo analizzare l’impatto occupazionale ed economico che l’industria nautica genera nei territori. Perché l’industria nautica è un grande motore non solo di piaceri individuali ma di benessere collettivo”.
L’Italia conferma la sua leadership in valore nel settore delle nuove costruzioni: prima produttrice globale di imbarcazioni a livello europeo con un valore della produzione 2014 di 1,7 miliardi di euro pari a 10% del valore globale, superando UK (6,9%), Olanda (6,5%), Germania (6,4%), Francia (5,7%). A livello mondiale l’Italia è seconda dopo gli USA (43%).
“Il mercato della nautica da diporto – nota Tommaso Nastasi, Yachting Industry Expert di Deloitte Financial Advisory Italy – dopo il crollo degli ultimi anni, sta attraversando una fase di recupero importante. La sfida per gli operatori è quella di ampliare il bacino geografico della clientela finale”.
L’analisi della penetrazione della nautica da diporto a livello di aree geografiche e la distribuzione della ricchezza della popolazione mondiale concludono lo Studio, con l’obiettivo di individuare le aree di sviluppo del settore nautico. Infatti la penetrazione del mercato dei Superyacht è stimata solo al 2,5% presso i segmenti più ricchi della popolazione mondiale che assomma a 15,4 milioni di persone e che registra un tasso di crescita composto medio annuo del 7,5% dal 2009 al 2015.