Firmato ad Ancona un protocollo di intesa tra M.I.T., Regione Marche, Comune di Ancona, Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centrale, ANAS e Rete Ferroviaria Italiana per una serie di interventi necessari per la realizzazione del collegamento “porto – grande viabilità”. “Il collegamento porto-grande viabilità – ha spiegato il sindaco Valeria Mancinelli – è un’opera improcrastinabile per lo scalo dorico, che conosce una fase di sviluppo molto interessante con la crescita del traffico merci, del movimento passeggeri e come polo crocieristico riconosciuto, ma è altrettanto importante per alleggerire il quartiere di Torrette dalla storica morsa del traffico che da troppo tempo sta sopportando e per agevolare i flussi che provengono dall’area a nord”. Nel ringraziare i firmatari dell’accordo il ministro Delrio ha sottolineato le aspettative sullo sviluppo del porto. “Ci aspettiamo anche una dimensione sempre più green. Dobbiamo dare subito seguito ad una progettazione che sia sostenibile, che veda gli interventi sulla ferrovia, che sblocchi la viabilità, che dia soluzioni funzionali al porto. Le risorse per escavi e ferrovia sono già definite. Per la strada si valuterà una volta definito il progetto”. “Sono le opere utili quelle che vanno finanziate- ha ribadito Rodolfo Giampieri, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico centrale. Il porto sta crescendo nei numeri, nelle dimensioni, nello scacchiere dei rapporti strategici dell’Italia del Mare. L’essere a capo del Sistema dei porti dell’Adriatico centrale, che interessa 216 chilometri di costa, è motivo di grande orgoglio ma anche di grande responsabilità. Sono due i fattori di cui tenere conto: i tempi, che vanno accorciati, sia in favore delle imprese, sia dei cittadini e la necessità improrogabile di avere l’infrastruttura che ci colleghi alla grande viabilità. Un sistema intermodale è importante ma non può sostituire completamente il trasporto su gomma: ferro e gomma devono viaggiare insieme”.