• 24 Novembre 2024 17:02

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Saremar, dal 16 gennaio riprendono le corse

La sfida di Cappellacci al “sistema Tirrenia”

 

Superare il “sistema Tirrenia” per garantire un nuovo modello di collegamenti per la Sardegna. La sfida di Ugo Cappellacci ai “signori del mare” in nome de libero mercato continua. Il Presidente della Regione Sardegna ha infatti annunciato che il 16 gennaio riprenderanno i collegamenti con il continente assicurati dalla flotta sarda.

L’iniziativa “nata come risposta all’aumento patologico dei prezzi praticati durante l’estate scorsa dalle compagnie provate” è stata presentata come una “battaglia” per la tutela del diritto alla mobilità dei sardi. “Nel giugno 2011 – ricorda Cappellacci – la nave Scintu salpò dal porto di Civitavecchia per raggiungere quello di Golfo Aranci, seguita pochi giorni dopo dalla Dimonios, sulla tratta Porto Torres-Vado Ligure. Il primo esperimento ha consentito di trasportare oltre centotrentamila passeggeri e più di quarantamila veicoli a costi contenuti. Le operazioni – sottolinea – sono state attuate utilizzando personale sardo e promuovendo a bordo i prodotti tipici della nostra terra. Tra meno di due settimane ripartiranno i collegamenti tra Olbia e Civitavecchia, con le stesse tariffe della stagione 2011. Le prenotazioni potranno essere effettuate on line, a partire dal 9 gennaio”. 

Il reimpiego della flotta regionale si somma anche al ricorso all’Antitrust “contro le tariffe praticate dagli armatori, e soprattutto alle azioni politiche e giurisdizionali per abbattere quel mostro marittimo e giuridico rappresentato dalla ex Tirrenia.”

Cappellacci si è appellato al sistema economico-sociale isolano per sostenere la sua iniziativa. “Passo dopo passo – conclude – prende forma quel ponte con la Penisola necessario sia per rendere finalmente effettivi i sacrosanti diritti dei cittadini sardi, sia per eliminare il limite derivante dalla condizione di insularità, che storicamente ha compresso le reali possibilità di sviluppo”.