Si è svolta questa mattina una complessa esercitazione antinquinamento coordinata dal Comando Regionale della Guardia Costiera della Liguria che ha visto impegnati per diverse ore, nel tratto di mare destinato alla zona di fonda dinanzi ai Comuni di Portofino e Santa Margherita Ligure, uomini, donne e mezzi appartenenti ai Comandi della Guardia Costiera di Genova, Santa Margherita Ligure, Portofino e Rapallo.
Nell’attività addestrativa, è stato simulato uno scenario in cui un’avaria a bordo di una nave da crociera – avente una lunghezza di oltre 200 metri ed una stazza di oltre 55.000 tonnellate che si trovava ancorata nella zona di fonda di Portofino con a bordo circa 1.400 persone – provocava uno sversamento di prodotti lubrificanti e il ferimento grave di un membro dell’equipaggio che riportava delle ustioni sul corpo.
Lo scopo principale dell’esercitazione è stato quello di testare gli strumenti operativi, tra cui proprio il piano operativo locale compartimentale redatto dalla Capitaneria di Porto di Genova, che viene utilizzato per fronteggiare eventuali inquinamenti marini provocati da idrocarburi e da altre sostanze nocive e verificare la corretta attuazione delle procedure e delle risorse locali messe a disposizione anche dalle altre Amministrazioni dello Stato tra cui i Comuni costieri.
Nel corso della complessa esercitazione, sono stati impiegati un elicottero della Guardia Costiera con apparati specifici di monitoraggio ambientale, due motovedette ed un battello veloce sempre della Guardia Costiera, il Supply Vessel “Bonassola” della Società Castalia che è dotata di dispositivi tecnici di contenimento di sostanze inquinanti e che svolge la sua attività per conto del Ministero dell’Ambiente, un natante della Guardia Costiera Ausiliaria ed altri mezzi minori messi a disposizione da società che si occupano per conto dei Comuni di Portofino e Santa Margherita Ligure delle attività di prevenzione e bonifica nei rispettivi ambiti portuali.
La centrale operativa del Comando Regionale di Genova, che ha coordinato l’intera esercitazione, con il supporto dell’ARPAL, che ha messo a disposizione modelli matematici, che tenendo conto delle variabili di vento e corrente, sono utili per l’individuazione a mare con una buona approssimazione delle sostanze inquinanti, ha testato anche l’efficacia di alcune centinaia di metri di barriere galleggianti antinquinamento messe a disposizione dai Comuni di Rapallo, Portofino e Santa Margherita.
L’Ammiraglio Pettorino, Comandante Regionale della Liguria, ha tenuto a precisare che: “l’esercitazione complessa antinquinamento coordinata oggi dalla Guardia Costiera di Genova è di fondamentale importanza perché consente di testare quei dispositivi che sono poi necessari in caso di reale emergenza, e di incrementare quella familiarizzazione e conoscenza reciproca tra le Autorità che, con il coordinamento della Guardia Costiera, concorrono a vario titolo per la tutela del nostro delicato e pregevole ecosistema marino”