• 23 Novembre 2024 08:34

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Corricella. Reti abbandonate e rifiuti sui fondali

La Spada: “Poca attenzione alla tutela dell’ambiente marino”

 

Non pescano più ma abbandonano reti e arnesi sulla banchina contribuendo al degrado di uno degli angoli più caratteristici del Golfo. È il caso dell’attrezzatura rinvenuta nel corso di un sopralluogo dalla Guardia Costiera di Procida a Marina Corricella e appartenente a due unità alienate e trasferite nei registri di altri uffici marittimi e ad un’altra avviata a demolizione nell’ambito di un piano di incentivazione economica.

La scoperta, effettuata grazie alla segnalazione di operatori locali, ha portato gli uomini della Capitaneria a diffidare gli ex titolari dell’autorizzazione a rimuovere il materiale entro dieci giorni. Il Comune, infatti, ha regolato recentemente il deposito delle attrezzature adibite alla pesca rilasciando il permesso alla sosta in banchina a favore delle sole imprese iscritte nei registri dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida.

Balzata agli onori delle cronache per l’inchino di Costa Concordia nell’agosto scorso, Marina Corricella si conferma una delle aree più a rischio dell’isola di Procida.

Risale a meno di due mesi fa, ad esempio, la scoperta da parte del 2° Nucleo Operatori Subacquei di Napoli di una sostanziosa presenza di rifiuti di vario genere, abbandonati sul fondo dello specchio acqueo che ne costituisce l’approdo. Dell’ispezione – ricorda la Guardia Costiera – è stato redatto un dettagliato rapporto informativo, corredato di filmati e foto subacquee, che interessa i fondali marini di dodici concessioni demaniali marittime ivi rilasciate dalComune di Procida.  “Si tratta per la maggior parte di rifiuti edilizi, cioè provenienti da demolizioni” – riferisce il comandante del porto, T.V. (CP) Flavia La Spada – “Il dato peggiore consiste nella certezza che il materiale è stato gettato in mare in un intervallo di tempo che va da giugno 2010 ad oggi. A fine maggio 2010, difatti, il 2° Nucleo Subacquei, in collaborazione con diving locali ed Amministrazione Comunale, si interessò di una bonifica dello specchio acqueo della Corricella, restituendogli il decoro e lo status che si conviene, tra l’altro, alla zona B di un’area marina protetta”.