• 21 Novembre 2024 23:13

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Evasione Iva. Sequestrato traghetto a Medmar

La società: “Questione già definita”

 

Auto, imbarcazioni da diporto, appartamenti. Al vario catalogo dei sequestri legati all’evasione fiscale mancava un traghetto da oltre 600 tonnellate.

A colmare la lacuna ci hanno pensato le Fiamme Gialle di Napoli. Su mandato del gip del Tribunale partenopeo hanno provveduto ad espropriare alla compagnia di navigazione Medmar, del gruppo D’Abundo, l’unità “Benito Buono”, in servizio lungo la tratta Ischia-Pozzuoli. Secondo le indagini dei finanzieri l’armatore Emanuele D’Abundo (cui sono stati sequestrati anche un appartamento e conti corrente personali) non avrebbe versato l’Iva per gli anni d’imposta 2007 e 2008, oltre a ritenute sugli emolumenti dei dipendenti per 3,1 milioni di euro e mancati versamenti nel 2009 per altri 790 mila euro.

Contestazioni gravi che la Medmar ha parzialmente confermato. Confermando il “mancato pagamento di imposte e contributi negli anni dal 2007 al 2009” la società ha spiegato in una nota che “aveva già definito la questione con l’Agenzia delle Entrate attraverso ravvedimento bonario e conseguente pagamento rateizzato delle relative somme dovute, avvalendosi delle facoltà concesse in tal senso dalle normative vigenti in materia”.

Benito Buono, sebbene sotto controllo dell’autorità giudiziaria, continuerà a prestare servizio sulla rotta prevista.