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Pino Musolino partecipa al Green Shipping Summit della terza edizione del Naples Shipping Week

DiCatello Scotto Pagliara

Set 28, 2018

Il Porto di Venezia presente al Green Shipping Summit, uno degli appuntamenti di maggiore rilevanza della Naples Shipping Week, la Kermesse nazionale sul mondo dello shipping in corso a Napoli questa settimana.

Il Summit è un’ulteriore occasione per lo scalo Veneziano, rappresentato dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Pino Musolino, per presentare attraverso azioni e fatti concreti la nuova filosofia di Porto sostenibile di cui l’ente da poco istituito si è fatto convinto promotore e che lo vedono impegnato sempre più fortemente su qualità dell’aria, tutela della laguna, intermodalità, efficienza energetica.

L’intervento dello scalo veneziano è inserito in una tavola rotonda che vede la partecipazione di una folta rappresentanza delle Autorità di Sistema italiane, poste a confronto su temi quali: economia circolare, LNG, fonti rinnovabili, abbattimento emissioni, mobilità elettrica all’interno delle aree portuali, illuminazione pubblica a basso consumo, tecnologie per l’elettrificazione delle banchine.

Tutti temi di estrema attualità non solo in relazione all’urgenza di dare attuazione al programma d’azione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, ma anche e soprattutto in relazione alle precise indicazioni di legge contenute nella recente Riforma della Portualità (Dlgs 4 agosto 2016 n.169) che richiedendo alle Autorità di sistema portuale di redigere un documento di pianificazione energetica ed ambientale volto a ridurre gli impatti sull’ambiente e più specificamente a contenere le emissioni di CO2.

L’intervento del Presidente Pino Musolino chiarisce come il Porto di Venezia risponde puntualmente a queste sollecitazioni con una serie di interventi posti in essere per esempio sul fronte dei consumi legati all’illuminazione delle infrastrutture che, dallo scorso anno, sono regolati nel nostro scalo in base a parametri e criteri scientifici contenuti in un vero e proprio Piano (PICIL).

Riguardo agli impatti della portualità lato mare e lato terra, lo scalo veneziano condivide con altre realtà logistiche del bacino adriatico-ionico (progetto europeo SUPAIR) e del Centro Europa (progetto europeo Talknet) diverse azioni per efficientare i flussi logistici, sia riducendo congestioni del traffico su strada attraverso nuove tecnologie, sia promuovendo l’intermodalità, nonché favorendo l’utilizzo di veicoli elettrici.

In merito agli interventi di controllo e riduzione delle emissioni tout court, oltre al rinnovo per l’undicesimo anno consecutivo dell’accordo Venice Blue Flag con le compagnie crocieristiche per l’utilizzo di carburante con minimo contenuto di Zolfo (<0.1% in massa) sin dall’ingresso nella bocca di Porto o di sistemi di abbattimento scrubber, nel corso del 2018 si è anche studiato, in collaborazione con ARPAV, una Convenzione di ampio respiro volta a pianificare e realizzare nuovi monitoraggi relativi alla qualità dell’aria in relazione alle attività portuali.

Le azioni messe in campo sono quindi numerose e tutte riferite ad analisi scientifiche e piani programmatici volti a rendere Venezia un porto sempre più sostenibile.