• 23 Novembre 2024 01:11

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Pesca, Amendolara: “Deroga allo strascico”

Semaforo verde dal ministero, tocca alle Capitanerie

 

Dopo il via libero dei giorni scorsi da parte del ministero dell’Agricoltura toccherà alle Capitanerie di porto l’ultima parola sulla deroga alle normative comunitarie per quel che riguarda la pesca a strascico. L’annuncio arriva da Vito Amendolara, consigliere del presidente Caldoro per l’Agricoltura, che considera la possibilità di esercitare la pesca a strascico in aree comprese tra 0,7 e 1,5 miglia dalla costa, laddove i fondali abbia una profondità di almeno 50 metri, una prima risposta nei confronti di un comparto come la pesca “che merita di essere rivalutato e considerato per quello che è realmente: un volano per l’economia in Campania”.

“Nel 2010 – ricorda Amendolara – il settore ha fatturato quasi 70 milioni di euro e ha un indotto di diverse migliaia di famiglie. Perciò va costruita una vera e propria filiera istituzionale per evitare che, quando escono i bandi, le risorse vadano a tutti tranne che ai pescatori. I circa 45 milioni di euro disponibili – continua – vanno impegnati per il rilancio della pesca anche attraverso iniziative come la vendita a Miglio Zero dei prodotti ittici. Il pescatore deve riappropriarsi della propria fonte di reddito, perché, vendendo direttamente ai cittadini, ne guadagnano lui ed il consumatore”.