Livorno, 26 novembre 2018 – L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale lancia un nuovo servizio per la gestione telematica dei processi di prevenzione dei rischi e degli incidenti in ambito portuale e retroportuale. A distanza di pochi mesi dalla firma dell’accordo con il quale Port Authority, USL Toscana Nord-Ovest e INAIL (Dip. MEILA, “INAIL Ricerca”) si sono impegnati a mettere a punto un Piano Mirato di Prevenzione (PMP) per supportare le aziende nei sistemi di gestione di salute e sicurezza sul lavoro, è stata infatti messa a punto una interfaccia dedicata al PMP all’interno della piattaforma digitale Monica, l’infostruttura strategica dell’Autorità Portuale finalizzata al monitoraggio e al controllo in tempo reale delle aree portuali, periportuali e retroportuali tramite l’integrazione, la visualizzazione e l’elaborazione dei dati rilevati da una serie di sensori.
In concreto, gli strumenti messi in campo per il conseguimento degli obiettivi del Piano Mirato di Prevenzione si articolano su diversi livelli: a una prima fase di autovalutazione del rischio, attraverso la compilazione online delle schede sulla piattaforma MONICA di AdSP-MTS, necessaria per la “taratura” degli interventi successivi, seguiranno momenti formativi incentrati sui modelli di analisi infortunistica per la revisione del DVR (documento di valutazione dei rischi), sull’implementazione di strumenti operativi utili al sistema di prevenzione aziendale e sulla presentazione degli incentivi alle imprese da parte di INAIL per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza. Durante il processo di implementazione del PMP, saranno previsti anche specifici audit di assistenza/consulenza alle imprese.
Le imprese operanti in porto (ai sensi degli artt. 16, 17 e 18 L. 84/94 e s.m.i.) possono aderire all’iniziativa, e richiedere ad AdSP-MTS l’attivazione di una credenziale per l’accesso alla piattaforma “MONICA.”, così da essere abilitati alla fruizione dei servizi disponibili.
Le adesioni sono già state numerose, e il servizio telematico è stato concepito in una logica “multi-porto” in linea con l’obiettivo di attuare appieno la riforma portuale in una logica di sistema, non più di singoli scali portuali.