• 23 Novembre 2024 02:12

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Rifiuti portuali. L’assessore Romano istituisce cabina di regia

Nuovi piani triennali per scali non sede di Ap

 

Incontro questa mattina tra l’assessore all’ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano e le unità tecniche del ministero dell’Ambiente per concordare le procedure da seguire per la predisposizione dei piani di raccolta e smaltimento rifiuti nei porti nei quali non hanno sede le Autorità portuali.

Al termine della riunione, Romano ha annunciato “l’istituzione di un gruppo di lavoro, costituito, tra l’altro, dai responsabili delle Capitanerie di porto presenti in Campania per individuare le linee guida dei piani per il potenziamento della raccolta e dello smaltimento di rifiuti (sia urbani che speciali) prodotti dai natanti di qualsiasi natura (navi, pescherecci e imbarcazioni da diporto)”.

“La cabina  di regia – spiega l’assessore – si rende necessaria perché gli attuali piani sono in scadenza e occorre rivederli (sono stati adottati nel 2009 e hanno validità triennale) e avrà lo scopo di dar vita ad una azione coordinata che organizzi il sistema di raccolta e smaltimento in modo da renderlo più efficace rispetto a un potenziale danno ambientale. Si tratta di un’attività doverosa anche in considerazione della sentenza della Corte di giustizia della Ue che il 25 settembre 2008 ha condannato l’Italia per omessa elaborazione ed applicazione dei piani di raccolta e gestione dei rifiuti per i porti italiani”.

Al fine di strutturare l’intesa ed arrivare alla predisposizione di un “piano tipo” per “porto tipo” da estendere successivamente, a tutte le aree regionali, l’assessore Romano ha già incontrato, venerdì scorso, il comandante della Capitaneria di Porto di Salerno Andrea Agostinelli e il comandante in seconda Francesco Cacace, per tracciare un punto della situazione e le ipotesi di soluzione.