Castellammare di Stabia, 11 gennaio 2019 – Nella serata di ieri sono pervenute diverse segnalazioni da marittimi, pescatori del porto di Torre Annunziata in merito all’avvistamento di un razzo rosso d’emergenza nel tratto di mare antistante il porto stesso. La sala operativa della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia disponeva l’immediata uscita della motovedetta CP 532 della Guardia Costiera, al fine di effettuare le opportune ricerche in mare di un eventuale unità in difficoltà.
Contestualmente l’Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata predisponeva i dovuti controlli via terra con personale militare dipendente.
Per più di due ore la motovedetta ha effettuato una ricerca con rotte parallele alla costa, nel tratto di mare antistante lo scoglio di Rovigliano e località Capo Oncino, ripercorrendo per ben 4 volte l’area di interesse. Durante il pattugliamento nessuna unità in difficoltà è stata avvistata visivamente ed attraverso il radar di bordo, da parte degli uomini della Guardia Costiera sia da mare che dalla costa.
Con l’occasione, il Capitano di Fregata Ivan SAVARESE Comandante della Capitaneria di Porto stabiese raccomanda l’utilizzo dei segnalamenti marittimi per gli scopi previsti; l’uso improprio, oltre che violare le normative vigenti, comporta l’inutile dispendio di risorse economiche, uomini e mezzi dello Stato, a discapito, quindi, di tutta la collettività. Nel caso, infatti, la motovedetta della Guardia Costiera e la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia sono stati impegnati per oltre due ore nell’effettuazione delle ricerche di un ipotetico natante in difficoltà senza che vi fosse una reale necessità, distogliendo le risorse SAR (Search and Rescue), nel caso si fosse verificata una reale emergenza.