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Assegnato alla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia il Premio “Azioni d’Amare” per l’attività di tutela ambientale delle coste della Penisola Sorrentina

Castellammare di Stabia, 31 gennaio 2019 –  Nel corso di una cerimonia tenutasi presso la Casina dei Capitani del Comune di Meta, la Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia ha ricevuto il premio Azioni d’Amare, prestigioso premio istituito per la prima volta come riconoscimento da parte di tutti i Comuni rivieraschi per le varie azioni poste in essere dal Comando Stabiese a tutela ambientale delle coste della Penisola Sorrentina. Alla cerimonia organizzata dal Comune di Meta e dall’Associazione “La Grande Onda”, erano presenti il Sindaco del Comune di Meta Giuseppe TITO che per l’occasione ha annunciato la riapertura dopo circa 20 anni del locale Ufficio Locale Marittimo di Meta, il Sindaco del Comune di Sorrento Giuseppe CUOMO, il Sindaco del Comune di Massa Lubrense Lorenzo BALDUCCELLI, rappresentanti dei Comuni di Vico Equense e di Sant’Agnello, il Direttore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella Dott. Antonino MICCIO, l’Ammiraglio Ubaldo SCARPATI e l’Ammiraglio Domenico PICONE. In rappresentanza del Direttore Marittimo della Campania, Contrammiraglio (CP) Pietro Giuseppe VELLA, il Comandante della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, Capitano di Fregata (CP) Ivan SAVARESE, ha ritirato il premio destinato al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Il riconoscimento valorizza l’incessante attività dei militari del nucleo di polizia giudiziaria della Guardia Costiera stabiese impegnati nella lotta alle illegalità ambientali, in particolare al contrasto della pesca dei datteri di mare, attività illecita che determina un vero sfregio alle coste e ai fondali della penisola sorrentina, creando danni incalcolabili all’ecosistema marino.

In particolare sono stati valorizzati gli importanti risultati conseguiti dalla Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia durante lo scorso periodo natalizio, caratterizzati -tra l’altro- dalla scoperta e smantellamento della abusiva centrale operativa dei “Datterari” ove venivano ricaricati gli autorespiratori, che ha portato la Procura della Repubblica di Torre Annunziata al sequestro di tutta la struttura e di circa n. 100 (cento) autorespiratori con matricola abrasa che erano pronti per essere usati dai pescatori di frodo di datteri di mare per depredare i fondali mariti della Penisola Sorrentina, per rifornire ristoranti e diverse tavole di facoltosi professionisti per il cenone di fine anno. Operazione, questa, che ha avuto grande risalto in ambito locale e nazionale, a dimostrazione della costante presenza dello Stato e delle Istituzioni contro l’illegalità diffusa.
“La pesca illegale del c.d. dattero di mare, per le sue dinamiche, comporta una vera e propria desertificazione di intere aree costiere ad alto valore naturalistico ed elevata biodiversità che potrebbero avere effetti sul funzionamento dell’ecosistema marino visibili diverse decine di anni dopo la cessazione totale dello sfruttamento del mollusco bivalve. Per questi motivi l’azione della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia continuerà in modo incessante per tutelare le bellissime coste della penisola Sorrentina da condotte illecite dirette esclusivamente a conseguire un lucro economico. Il Premio “Azioni d’Amare” rappresenta un lustro per il Corpo delle Capitanerie di porto ed in particolare per il Comando che ho l’onore e il privilegio di dirigere e testimonianza del riconoscimento dell’attività svolta e dell’accresciuta sensibilità ambientale dei cittadini, che sono sempre di più preziosi collaboratori per combattere fenomeni delinquenziali che deturpano le bellezze della nostra bella terra” sono state le dichiarazioni del Comandante Ivan SAVARESE.