• 24 Novembre 2024 09:02

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Bonifica al porto canale di Margherita di Savoia dopo l’intervento dei carabinieri del reparto navale

Manfredonia – Controlli a tappeto da parte dei Carabinieri del  Nucleo Navale  della Compagnia di Manfredonia, a bordo della motovedetta 817 condotta dal comandate Maresciallo maggiore Alessandro Cerri e i suoi uomini, durante il servizio di polizia marittima all’interno del porto canale di Margherita di Savoia hanno sequestrato un area portuale di proprietà del demanio marittimo diventato deposito incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi malgrado ci fosse il cartello con tanto di scritta “divieto di discarica”.

Visto la gravità dei materiali inquinanti i militari hanno tracciato l’area con nastro delimitatore lungo l’area perimetrale è segnalato al nuovo sindaco Avv. Bernardo LODISPOTO che ha emesso un’ordinanza per la bonifica data alla  ditta TEOREMA di Monopoli di Bari.

I servizi  per la prevenzione generale del territorio demaniale marittimo vanno avanti da anni e si scopre sempre più che qualcuno non abbia mai controllato e censito  i vari concessionari e non,  come ad esempio   un deposito ricavato sotto il cavalcavia  a ridosso del pilone della strada provinciale SP5  completo di impianto elettrico collegato ed allacciato al contatore posto all’interno del Cantiere Navale denominato BAVIG di BINETTI Mauro & C s.n.c., acquistato per una somma di 2.800,00 Euro a mezzo scrittura privata, o come  La  LEGA NAVALE ITALIANA Sezione  Margherita di Savoia per aver adottato condotta antigiuridica al fine di realizzare su area demaniale marittima per circa 1.760,00 mq un ampliamento della C.D.M. realizzando un piazzale per il rimessaggio delle imbarcazioni/natanti ed in parte adibito a parcheggio autovetture dei soci, corredata da  recinzione metallica fissa  perimetrale.

Ci sono veramente altri  eventi che potremmo citare, ma noi preferiamo fermarci qui  sperando che le Autorità competenti diano un senso all’operato dei militari che ogni giorno combattono questi abusi  per salvaguardare l’ambiente marino e terrestre.